La scomparsa di Duino Ceschi. Dieci anni a capo della Procura e studioso delle tradizioni locali

Come magistrato ha prestato servizio a Vercelli, Lucca e Massa. Era originario di Aulla. Avrebbe compiuto 94 anni a luglio. Oggi l’ultimo saluto nella chiesa di San Domenichino.

La scomparsa di Duino Ceschi. Dieci anni a capo della Procura e studioso delle tradizioni locali

La scomparsa di Duino Ceschi. Dieci anni a capo della Procura e studioso delle tradizioni locali

Lutto in tutta la provincia per la scomparsa di Duino Ceschi, ex procuratore capo della Repubblica. Ceschi, originario di Aulla e residente da tanti anni a Poveromo, era del 1930, avrebbe compiuto 94 anni a luglio. Era Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Dopo il diploma al liceo classico si è laureato in giurisprudenza con il massimo dei voti intraprendendo la carriera in magistratura. Ha prestato servizio presso le Procure di Vercelli, Lucca e Massa. Nella nostra città è stato pretore, presidente della sezione del Tribunale e per una decina di anni, prima della pensione, procuratore capo. Si è occupato nella sua carriera massese di alcune celebri inchieste e di eclatanti fatti di cronaca nera, tra cui l’omicidio dell’ingegner Dazzi, le infiltrazioni mafiose nelle cave di marmo e il duplice omicidio di Colonnata.

Ma non solo leggi e giustizia. Uomo di grande cultura, Ceschi era uno studioso nonchè grande appassionato della storia e delle tradizioni del nostro territorio. E’ stato membro della Deputazione di storia patria e di altre accademie contribuendo con studi autonomi, come quelli sugli stemmi di Montignoso e Spezia e numerose altre pubblicazioni su vari argomenti.

L’ultimo saluto è in programma oggi, alle 15.30, nella chiesa di San Domenichino a Poveromo. Una località che amava molto, frequantata fin da giovanissimo e poi scelta come residenza. Ceschi amava il mare di Poveromo e in particolare la spiaggia del bagno Sport e Natura. Lascia la moglie Paola Messineo e i figli Alessandra e Pier Antonio. A loro le più sentite condoglianze anche da parte della nostra redazione.