REDAZIONE MASSA CARRARA

La Carrarese porta doni e sorrisi ai bambini dell'Ospedale del Cuore

I calciatori della Carrarese visitano l'Ospedale del Cuore, regalando sorrisi e doni ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

I giocatori della Carrarese nei reparti dell’Opa a portare regali per i giovani pazienti ospiti dell’ospedale del Cuore

I giocatori della Carrarese nei reparti dell’Opa a portare regali per i giovani pazienti ospiti dell’ospedale del Cuore

La preparazione di un match delicato di campionato come quello col Brescia non ha impedito alla Carrarese di "staccare" un attimo la spina dal calcio per dedicarsi ad un’iniziativa davvero lodevole. Una delegazione del club gialloazzurro, composta da calciatori della prima squadra e membri dello staff tecnico e dirigenziale, ha visitato i reparti dell’Ospedale del Cuore Fondazione Monasterio.

E’ stata l’occasione di trascorrere una mattinata diversa in cui i calciatori della Carrarese hanno messo i panni figurati di improbabili "Babbi Natale" donando regali ai giovani pazienti con l’obiettivo di allietare la loro degenza ospedaliera e di strappare un sorriso anche alle famiglie che quotidianamente li assistono nei loro percorsi di recupero da patologie di una certa rilevanza.

"A Monasterio sappiamo bene che per raggiungere grandi risultati è necessario unire le forze, le esperienze e le competenze – ha dichiarato al termine della visita il direttore generale della Fondazione Monasterio, dott. Marco Torre -. Questo ci rende campioni nel gioco di squadra. Per noi è stato un grande onore ospitare la squadra della Carrarese che, oltre ad essere campione in campo, ha anche saputo mettere il cuore pensando a chi in questo momento è più fragile portando sorrisi e doni speciali. Ringrazio i giocatori, la proprietà, i dirigenti e tutto lo staff. Anche a nome dei nostri piccoli pazienti".

Alle sue parole si è unita la soddisfazione del direttore sportivo della Carrarese Iacopo Pasciuti: "Siamo orgogliosi di aver avuto la preziosa possibilità di una visita a cui tenevamo molto. Abbiamo potuto apprezzare la forza di questi bambini ricoverati qui all’Ospedale del Cuore ed il coraggio delle famiglie che li assistono, cercando di regalare un po’ di spensieratezza e positività. Questa mattinata rende consapevoli dell’importanza e della fortuna di poter contare su strutture all’avanguardia con staff sanitari che interpretano a pieno la missione della professione medica. Il nostro è stato un gesto a supporto di una causa sociale che, come tante, ci tocca sensibilmente. Ringrazio, a nome della società, la Fondazione Monasterio per l’accoglienza e il nostro football social responsibility officer Yuri Bianchi per aver provveduto all’organizzazione di questa piacevole giornata".

Il gruppo dei giocatori presente all’Opa era formato da Capezzi, Finotto, Palmieri, Guarino, Illanes, Imperiale, Schiavi, Grassini, Shpendi e Falco. Tutti naturalmente accompagnati dal mister Antonio Calabro e dal suo vice Giuseppe Padovano e dagli altri componenti dello staff tecnico Scarpello, Nobili e Sampieri.