ALESSANDRA POGGI
Cronaca

In Senato la presentazione del libro di Mancini sull’economia rurale

LUNIGIANA Stamani il libro ’Vita contadina e diritti economico-sociali-Noia e riflessioni in un villaggio agricolo’ di Paolo Mancini sarà al centro...

LUNIGIANAStamani il libro ’Vita contadina e diritti economico-sociali-Noia e riflessioni in un villaggio agricolo’ di Paolo Mancini sarà al centro di un incontro nella sala ‘Caduti di Nassirya’ del Senato, a Roma. Un libro che racconta come le difficoltà economiche delle aree agresti, in particolare del sud Italia, abbiano generato lo spopolamento delle campagne. Il giovane scrittore di origine spezzina, ma molto legato alla Lunigiana, che ha presentato di recente il volume a Montignoso, nella sua opera parla di una misura simile al reddito di cittadinanza per gli operatori agricoli.

La conferenza sul libro di Mancini (32 anni e una laurea in giurisprudenza) intitolata ‘Sud. Locomotiva d’Italia’ è stata voluta dalla senatrice 5 stelle Vincenza Aloisio, dal momento che il volume analizza il reddito di cittadinanza come trampolino di lancio verso lo stato sociale, tema molto caro al movimento pentastellato. Mancini parlerà di spopolamento delle campagne, valorizzazione delle aree rurali e rischio di estinzione delle comunità locali, in particolare di quelle del sud ma anche della Lunigiana.

Oltre all’autore e alla senatrice in questa giornata dedicata al rilancio dell’agricoltura interverranno lo scrittore Pino Aprile, il giornalista Luca Antonio Pepe, Luca Bianchi il direttore di Svimez, l’associazione che promuove lo studio delle condizioni economiche del Mezzogiorno e Alessio Iannucci, presidente della Fondazione Cavalieri di San Camillo. Il saggio romanzo è ambientato in un piccolo paesino in provincia di Benevento, dove i nonni dello scrittore nella vita reale facevano i contadini. Un’opera che descrive e valorizza la vita contadina delle origini, ma che analizza in modo giuridico anche l’agricoltura moderna con una crisi sempre più latente e il domino di chiusure delle aziende agricole. Mancini propone come soluzione a tutto questo una sorta di reddito di cittadinanza per gli operatori agricoli.