
Pietrini (Protezione civile): "Tante segnalazioni di code per i semafori a tempo"
Periodo di esodo e traffico intenso specie nei weekend. Una situazione che giocoforza contrasta con l’attuale rifacimento di asfaltatura e segnaletica sulla nazionale 63 del Passo del Cerreto, arteria di collegamento fra la Pianura Padana, l’Emilia e la Costa Tirrenica. Tratti della carreggiata devono subire deviazioni su un unico senso di marcia da entrambi i lati; un’operazione normalmente svolta senza intoppi da “movieri“ che si coordinano per radio con i colleghi dalla parte opposta della strada intervenendo anche in base al numero delle auto. "Il problema si pone quando i “movieri“, giustamente, fanno la sosta per il pranzo ed entrano in funzione - dice Maurizio Pietrini della Protezione Civile di Fivizzano - i semafori a tempo. Stiamo ricevendo molte segnalazioni e proteste: è un momento di grande traffico sulla nazionale e questi semafori lasciano pochi minuti a disposizione degli automobilisti. Così si formano, specie all’ora di pranzo, file interminabili. Il caso emblematico al chilometro 5, al bivio per Canova e Ceserano dove, qualche decina di metri prima c’è anche l’innesto per la variante di Pallerone - prosegue il presidente- Le auto che giungevano dalla zona commerciale non riuscivano a defluire nella nazionale per la lunga fila di macchine in attesa del turno al semaforo. Ci siamo trovati a soccorrere degli anziani in auto arroventate senza aria condizionata. Sarebbe necessario tenere pure presenti queste realtà ed esigenze degli utenti di strada". Roberto Oligeri