REDAZIONE MASSA CARRARA

Critiche ad Aulla per i pannelli lungo il fiume Magra: "Un'oscenità estetica"

I cittadini di Aulla criticano i nuovi pannelli installati lungo il fiume Magra, considerati esteticamente sgradevoli e pericolosi.

I pannelli installati lungo la passeggiata sul fiume Magra ad Aulla (. foto Pasquali

I pannelli installati lungo la passeggiata sul fiume Magra ad Aulla (. foto Pasquali

La passeggiata lungo il fiume Magra ad Aulla torna a essere protagonista di critiche da parte degli abitanti della cittadina. A ragione, visto che proprio adesso che quel muro così impattante stava iniziando a integrarsi con la città, in questi giorni è oggetto di nuovi interventi che prevedono l’installazione di pannelli di dubbia bellezza lungo le ringhiere della passeggiata.

I commenti negativi alla vista delle applicazioni sono fioccati numerosissimi sui social, ma sono dilagati anche nei bar, dove le persone hanno espresso il proprio contrappunto: "Uno scempio", "sempre peggio", "inguardabili", "osceni" sono solo alcune delle definizioni date alla nuova opera, e anche il sindaco Roberto Valettini è pienamente d’accordo con i suoi cittadini.

I pannelli aggiunti da Regione Toscana per andare a risolvere un problema connesso alla sicurezza, cioè aver realizzato le ringhiere in orizzontale e quindi pericolose in quanto scavalcabili, sono stati già oggetto di indignazione da parte dell’amministrazione che ancor prima che iniziassero i lavori di installazione aveva già chiesto delle modifiche: "Questi pannelli sono un’oscenità. La Regione ha commesso due errori, il primo, quello principale, che riguarda la sicurezza realizzando ringhiere non a norma, e poi il modo in cui ha pensato di rimediare. Appena ci sono state comunicate le intenzioni ci siamo subito mossi per chiedere che i pannelli non venissero applicati nella parte bassa e che, al massimo, venissero installati in verticale per risultare meno impattanti. E invece questa è la sorpresa che ci siamo trovati. Tornerò nei prossimi giorni a farmi sentire presso la Regione perché la scelta fatta è davvero esteticamente brutta, non è possibile che questo sia il risultato".

Tanto sforzo, quello fatto dall’amministrazione Valettini negli anni, proprio per rendere meno "pesante" la presenza del nuovo muro a protezione dell’abitato. Il sindaco, infatti, si è sempre battuto, come ha sempre fatto presente sui social e sulla stampa, per avere una camminata accessibile, più bella rispetto ai progetti originali, che garantisse la vista del panorama, e che potesse essere sfruttata come un’opera a disposizione della città, come è già successo con il Largo Smisurata Preghiera, che sorge lato Podenzana, sito più volte utilizzato per eventi organizzati all’aperto dallo stesso Comune.

Un muro che ha come funzione principale certamente quello della sicurezza, che adesso sembra garantita grazie anche all’installazione di idrovore pronte ad attivarsi ogni qualvolta la situazione lo richieda, ma che sicuramente ha bisogno anche di essere "amalgamato" al territorio circostante attraverso un’attenzione estetica particolare.