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Quirini: "E’ una Pantera che non molla mai"

Parla il giovane difensore: "Felice di giocare per la squadra della mia città. Ascolto tanto i consigli di capitan Tiritiello. Lucchese tosta"

Quirini: "E’ una Pantera che non molla mai"

Non sono molti i giocatori nati a Lucca che hanno indossato la maglia rossonera della Lucchese. Tra quelli più o meno recenti ricordiamo Francesco "Memo" D’Arrigo nel 1981, Antonio Andreucci nel 1984 e, soprattutto, il portiere Marco Landucci, oggi vice di Allegri alla Juventus, in rossonero nel 1991. Ma anche Simone Angeli, Jacopo Fanucchi e Alberto Francesconi. E siamo, così, arrivati al difensore Ettore Quirini, venti anni il prossimo 14 agosto, anche lui lucchese "doc" (abita a Gattaiola), che ha esordito tra i professionisti lo scorso anno, nell’ultima gara di campionato contro la Pistoiese e che, oggi, è diventato uno dei fedelissimi di Maraia, avendo "timbrato" 27 cartellini su 29 partite.

Se, da una parte, Quirini è stato in qualche modo agevolato dal fatto di essere un "under" in una Lucchese che schiera abitualmente da tre a quattro "giovani", per un discorso legato al minutaggio e, dunque, ai contributi federali a fine stagione, dall’altra il giovanotto è stato bravo a conquistare la fiducia del trainer e dei suoi compagni, mettendo sempre in campo grinta, determinazione ed oggi anche una migliore capacità nell’assolvere ai compiti assegnati dal tecnico. Notevole la sua crescita sul piano tecnico-tattico rispetto alla scorsa stagione.

Ma come vive Ettore Quirini, un tipo davvero tosto, nonostante la giovane età, questo momento molto importante della sua giovane carriera per uno, come lui, nato all’ombra delle Mura?

"Lo vivo con la massima concentrazione, come del resto tutta la squadra, perché siamo in una fase “calda” della stagione. Abbiamo un obiettivo da centrare che è quello di rimanere in zona play-off e conquistare il miglior piazzamento per poter giocare almeno una partita al “Porta Elisa”. Ci sarà ancora da lottare, perché, nelle ultime nove giornate, dovremo affrontare le prime sette della classifica. Ma la Lucchese ha dimostrato di potersela giocare alla pari proprio contro le grandi".

In campo, il compagno più vicino è il capitano. Come si trova con Tiritiello?

"Benissimo. Mi tiene sempre sul pezzo e, spesso, mi rimprovera, mi dà dei consigli, ma fa bene. C’è molto da imparare da un giocatore della sua statura tecnica ed umana. Direi, comunque, che mi trovo benissimo anche con gli altri compagni di riparto. Non per piaggeria, ma siamo davvero un bel gruppo, molto unito, con i giocatori più esperti che aiutano noi giovani a crescere".

All’inizio della stagione, pensava di giocare così tante partite? In fondo ne ha saltate appena due: una per squalifica ed una a Pontedera, all’andata...

"Ad essere sincero non me lo aspettavo. Poi, giorno dopo giorno, lavorando sodo, credo di essere riuscito a conquistarmi la fiducia di tutti, dal mister, a Deoma che ha sempre creduto in me, a tutti i compagni, Se sono migliorato anche dal punto di vista tattico lo devo moltissimo ai consigli che mi dà Simone Angeli. Per un lucchese è un onore ed anche uno stimolo giocare nella squadra della propria città".

Ettore Quirini ha un contratto con la Lucchese fino al 2025.

Emiliano Pellegrini