Pronto il nuovo look per gennaio: quattro nuovi arrivi

Intanto ora testa al campionato: domenica derby di Carrara e ancora emergenza in difesa per Gorgone

Dalla Coppa al campionato la distanza è breve, perché domenica sera la Lucchese sarà attesa dal sempre ostico derby di Carrara. Se da una parte l’allenatore Dal Canto dovrà fare a meno di alcune “pedine“ importanti, tra infortuni e squalifiche, come Della Latta e Panico, dall’altra Gorgone è alle prese con i “postumi“, per così dire, della straordinaria vittoria di Avellino. Perché Benassai, sempre alle prese con la pubalgia, è rimasto sul terreno soltanto nel primo tempo, perché Tiritiello non è al massimo per un problema muscolare, perché Sabbione è ancora out e per l’ennesima volta la “coperta“ nel settore arretrato è molto corta, con il solo Merletti fisicamente a posto. Ecco allora che si ripropone in maniera evidente la necessità di trovare sul mercato di “riparazione“, che aprirà i battenti il 2 gennaio, un difensore centrale all’altezza, senza avere la necessità di ricorrere al pur bravo e affidabile Gucher, come è successo al “Partenio“. Oltretutto il centrocampista austriaco sta tirando la carretta dall’inizio del campionato ed avrebbe pertanto la necessità di tirare un po’ il fiato.

La strategia da seguire sul mercato è stata decisa nel corso di un recente vertice a tre, tra il presidente Bulgarella, il direttore Mangiarano ed il diesse Frara. La società è pronta a… riparare a qualche errore di sopravvalutazione fatto in estate, decidendo di trovare una destinazione diversa ai vari Perotta, Sueva, Romero, forse anche a Merletti, Djibril ed Yeboah e portare dentro da tre a quattro nuovi giocatori: un difensore centrale, due centrocampisti ed un attaccante, in attesa del recupero di Fedato, che però sembra ancora abbastanza lontano (si dice che il giocatore debba operarsi alla caviglia).

Queste dovrebbero essere le intenzioni, poi tutto dipenderà dalle dinamiche di mercato, dalle disponibilità del budget e in ultima analisi dalla posizione di classifica che la squadra occuperà dopo il derby di Carrara ed il match casalingo contro l’Ancona, perché più sarà in alto e più crescerà l’interesse da parte di chi è stato attenzionato dai dirigenti rossoneri. Intanto però c’è da fare i conti con una classifica non ancora in linea con gli obiettivi iniziali (miglior piazzamento possibile nei futuri play-off) e la conta dei giocatori a posto fisicamente per il derby di Carrara.

Perché non dobbiamo dimenticare che molti si sono messi nelle gambe più di 100 minuti ed il tempo per il recupero delle energie psico-fisiche è poco. La cosa più importante in questo momento è che la squadra ritrovi concretezza nei sedici metri e vinca quella “anemia“ da gol, che ha fatto da freno al raggiungimento di una posizione di classifica più rispondente al gioco espresso.

Emiliano Pellegrini