
L’assessora alla Piana del Cibo, Silvia Sarti
Un fumetto sulla zuppa alla frantoiana, farine locali a chilometro zero per le mense scolastiche, gestione delle eccedenze alimentari per evitare gli sprechi, risalto alla cosiddetta cucina povera.
Nasce l’agenda di lavoro della Piana del Cibo, la gestione associata delle politiche locali del cibo realizzata dai Comuni di Capannori (capofila), Altopascio, Lucca, Porcari e Villa Basilica. Messa a punto una vera e propria agenda di lavoro di valenza biennale che raccoglie tante nuove iniziative elaborate dai tre tavoli tematici della Piana del Cibo nell’ambito del percorso di coprogettazione del progetto europeo Horizon FoodClic.
“Con l’agenda di lavoro abbiamo recepito ed elaborato le importanti proposte pervenute dai tavoli di lavoro della Piana del Cibo con l’obiettivo di programmare azioni concrete che, coinvolgendo tutti i comuni interessati, valorizzino ancora di più il sistema alimentare locale e promuovano con ulteriore slancio, in particolare, l’educazione alimentare e le filiere locali, insieme all’accesso al cibo, alla lotta allo spreco alimentare e al contrasto alla povertà alimentare – spiega l’assessora alla Piana del Cibo, Silvia Sarti – Nelle scuole dell’infanzia e primarie sono già in corso attività di formazione per i docenti, laboratori per gli alunni e, novità di quest’anno, saranno anche realizzate visite guidate alle aziende agricole locali aperte anche alle famiglie. E’ nostra intenzione estendere questa esperienza anche alle scuole secondarie di primo e secondo grado“.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Massimo Rovai.
Le nuove azioni riguardano il rafforzamento del progetto "La mi’ bottega", la rete di prossimità degli esercizi commerciali del settore alimentare, il recupero delle eccedenze delle mense scolastiche con un progetto che riguarda Capannori e la società che gestisce la mensa, oltre alla Caritas e l’organizzazione di laboratori di cucina per riscoprire e valorizzare i piatti della cucina povera in collaborazione con comitati paesani, circoli, parrocchie, mense del territorio.
Massimo Stefanini