"Assurdo che il sindaco affermi che la colpa dei problemi sugli usi civici venga dalla scelta dell’amministrazione comunale nel 2014 quando non ricorse in appello per la sentenza che assegnava parte delle aree contese ad Henraux". Pd e Creare Futuro difendono l’azione dell’allora giunta Neri. "La sentenza del 2014 era parziale – premettono – e né il Comune né la Regione, supportati dai rispettivi studi legali, per Seravezza lo studio Morbidelli Righi di Firenze, reputarono utile presentare
opposizione e valutarono strategicamente più giusto attendere gli esiti della vera sentenza di primo grado.
La scelta risultò azzeccata visto che la sentenza di primo grado del 2020 ha poi dato ragione all’Asbuc. Non è un caso che Henraux, soccombente, abbia dovuto presentare appello, contro il quale giustamente il Comune si è costituito. La sentenza infatti si basa sulle ricognizioni catastali eseguite dal ctu, consulente nominato dal commissario, proprio su indicazione della pronuncia parziale del 2014 e da queste ha sentenziato la illegittimità di parte delle acquisizioni di Henraux".