
Il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini, difende la nomina di Fabio Barsanti a vicesindaco di Lucca
"Tutto normale, niente di strano, altro che fascismo, solo democrazia. Caro Fabio, hai fatto bene l’assessore, farai bene il vicesindaco": tutto il centrodestra fa quadrato intorno alla nomina di Fabio Barsanti a vicesindaco. Dopo le prese di posizione di alcuni esponenti della maggioranza, anche il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini plaude perentoriamente alla scelta di Barsanti come numero due di Palazzo Orsetti.
"Nessuno si scandalizzi per la nomina di Fabio Barsanti a vicesindaco della città - spiega - perché si tratta di un atto di verità che certifica come nel 2022 la vittoria di Mario Pardini a Lucca, il suo prevalere sul candidato del Pd e del centrosinistra Raspini, fu resa possibile dalla strategica e decisiva alleanza anche con la destra lucchese, quella di Difendere Lucca, quella di CasaPound, quella che raccoglie una porzione importante e significativa di consenso, che esprime una precisa identità in cui tanti lucchesi si riconoscono e che correttamente fu protagonista di un accordo dove i cittadini che la votarono trovavano un riscontro rappresentativo di grande importanza, seppure con effetto differito in corso di mandato".
Per Baldini è perfettamente inutile che la sinistra si stracci le vesti. "Quella sinistra che con la democrazia ha spesso un rapporto strano, contraddittorio, involuto - prosegue - , pronta a sbandierarla se a vincere sono gli illuminati rappresentanti indicati da loro, ma altrettanto disponibile a negarla subito, in una sorta di rigurgito pseudo-intellettuale, se il Popolo sceglie ed elegge chi a loro non piace. E’ il solito vecchio e stantio vizietto dei salottini comodi della “gauche caviar“ dove si pensa, ci si arroga senza vergogna, che vi sia una classe culturale, politicamente corretta, portatrice di una sedicente superiorità morale che pretende di avere il diritto potestativo di investitura degli amministratori".
Il consigliere regionale della Lega ricorda come la stessa vittoria di Donald Trump sia l’ennesima riprova di quanto i radical chic siano lontani dalla vita di tutti i giorni, negli Usa, come qui. "Barsanti - aggiunge - rappresenta una parte importante e significativa di Lucca, ben identificata, dichiarata e non nascosta, a quel ballottaggio apparentata ufficialmente e giuridicamente con la Lega e con FdI, ma anche con FI, Lucca 2032 e Lista Civile, tutto alla luce del sole e soprattutto legittimato dal voto dei lucchesi stufi di quelli che si dichiarano colti e presentabili, ma hanno amministrato il loro comune di molto male. Caro Fabio, hai fatto bene l’assessore, farai bene il vicesindaco e Pardini, se gli argomenti della sinistra sono questi, sarà rieletto in carrozza perché lo spauracchio del fascismo è solo il consueto argomento comodo, privo di fatica, per una certa sinistra che le fabbriche, i circoli operai non sa più nemmeno dove si trovano, che ha perso il contatto con il mondo del lavoro e con i problemi della gente comune".