La missione: ridurre il consumo di acqua in bottiglia

Gli alunni delle classi seconde a Lucca promuovono lo sviluppo sostenibile riempiendo borracce e bottiglie riutilizzabili con acqua di rubinetto, riducendo l'uso di plastica e sensibilizzando sull'inquinamento causato dalle microplastiche.

Nell’ambito delle iniziative di riflessione sullo sviluppo sostenibile e sull’inquinamento provocato dalla plastica, gli alunni delle classi seconde si sono recati nella piazza M. Mennucci di Ponte a Moriano per riempire le loro borracce e bottiglie riutilizzabili. Preferire l’acqua del rubinetto o delle fonti a quella confezionata è una delle pratiche virtuose che riduce la diffusione della plastica e fa bene anche alla salute.

Diversi studi hanno infatti evidenziato che le acque in bottiglia contengono tracce di microplastiche; per questo molti comuni, tra cui quello di Lucca, hanno installato sul territorio erogatori di acqua pubblica, gassata e refrigerata che dà la possibilità ai cittadini di rifornirsi senza provocare l’impatto sull’ambiente causato dalla plastica monouso. All’interno della Scuola Secondaria inoltre, si trovano alcuni fontanelli dove i ragazzi possono riempire i loro contenitori.

“Questa iniziativa di approfondimento - spiegano alcuni ragazzi - ci ha fatto capire come i nostri comportamenti possano incidere sulla qualità dell’ambiente e sulla nostra salute. Le micro e le nanoplastiche infatti sono nocive e dannose, ridurle significa aiutare il nostro pianeta a svilupparsi in modo ecologico e sostenibile”.