Il centrodestra col freno tirato. E Del Chiaro scalda i motori

Petrini, candidato in pectore, attende il via libera dal tavolo regionale. Il centrosinistra invece è già partito

Il centrodestra col freno tirato. E Del Chiaro scalda i motori

Il centrodestra col freno tirato. E Del Chiaro scalda i motori

Sono giorni intensi per il centrodestra capannorese. Trovare la quadra in vista del voto di giugno e individuare il candidato sindaco è come risolvere un’equazione di quinto grado.

Ci sono voluti tre ’no’ ribaditi da Remo Santini per capacitarsi che l’attuale assessore al turismo non si candiderà nel Comune più esteso e più popoloso della Piana. Nonostante ciò il tempo sta volando. Siamo a febbraio e il rischio è quello di commettere lo stesso errore del 2019, quando l’incertezza portò a scegliere Salvadore Bartolomei solo a marzo. Come andò a finire è storia.

Il pallino è nella mani di Fratelli d’Italia che avrebbe individuato nel capogruppo uscente, Matteo Petrini, il profilo giusto, ma per il quale non ci sono novità al momento. Era e resta il candidato in ‘pole position’, ma ancora non lo è nei fatti. A quanto pare il tavolo regionale non ha ancora dato via libera.

Appena arriverà – se arriverà... – l’imprimatur per il consigliere di opposizione che negli ultimi cinque anni si è impegnato allo spasimo dai banchi della minoranza, lui stesso alzerà il telefono per chiamare Paolo Rontani il quale sta già facendo campagna elettorale da tempo, come dimostrano i recenti comunicati, ad esempio sulla necessità di aprire un confronto regionale per gli aiuti agli agricoltori. L’ex Udc sta andando dritto per la sua strada.

La volontà di Petrini è quella di arrivare uniti all’appuntamento con le urne. Il modello Lucca non sembra replicabile a Capannori, dove manca un... Pardini, candidato comunque forte e dove bisognerà misurare il peso effettivo della lista di Rontani in termini di consenso. Quale capienza ha il suo serbatoi di voti? Per fare l’ago della bilancia all’eventuale secondo turno è necessario arrivare alla doppia cifra. Rontani, moderato, persona esperta della macchina amministrativa, valicherà la soglia del 10%. Se il centrodestra vuole evitare che Del Chiaro vinca al primo turno, è meglio proseguire uniti. Già, ma chi farà il passo indietro? Petrini gradirebbe fare il sindaco, in caso di successo, in virtù proprio dell’impegno profuso in minoranza.

Rontani accetterà di rinunciare a una corsa già iniziata da mesi? Troppi interrogativi.

Dove invece non ci sono incertezze è nel centrosinistra. Il candidato sindaco, Giordano Del Chiaro, sabato 3 febbraio, alle 11, a Lammari, nell’immobile di viale Europa 108 (di fronte alla concessionaria Harley-Davidson) presenterà la candidatura e l’avvio della campagna elettorale, praticamente già partita. Massimo Stefanini