Il “Centrale“ cambia pelle: "Nuove sale in centro? L’idea c’è"

A tu per tu con Simone Gialdini la cui famiglia gestisce i cinema lucchesi. "All’Astra ci sarà un nuovo proiettore laser 4k"

Gli ultimi ospiti – in ordine cronologico – sono stati giovedì l’attrice Pilar Fogliati e il regista Giovanni Veronesi, al cinema Astra per discutere del loro ultimo film “Romeo è Giulietta“ da poco uscito nelle sale (martedì sarà la volta di Margherita Buy). Perché il cinema piace, il cinema catalizza l’attenzione di un pubblico che premia il lavoro portato avanti in questi anni dal gestore delle sale cittadine, la famiglia Gialdini, anche grazie proprio ai numerosi ospiti che fanno sempre più capolino in Lucchesia per presentare produzioni e lavori.

Ma soprattutto, il cinema lucchese inteso come istituzione, non resta fermo e negli anni ha sempre investito. A breve ad esempio chiuderà il cinema Centrale per un restyling a tutto tondo, mentre rispunta l’idea di ampliare l’offerta con nuove sale, sempre in centro storico. Ce ne parla il sempre attivissimo Simone Gialdini la cui famiglia appunto gestisce i tre cinema, Astra, Centrale e Moderno.

Gialdini, partiamo dalla questione lavori. Cosa c’è in ponte?

"Dopo gli interventi effettuati al Moderno e all’Astra, intendiamo intervenire anche al Centrale. Dunque dopo Pasqua inizieremo la ristrutturazione completa del cinema che, rispetto a quanto avvenuto negli altri due casi, non sarà a step, ma in un’unica tranche che durerà fino a fine estate".

Di che lavori parliamo?

"Alla sala, con nuove poltrone, poi nuovi arredi, all’impianto luci, saranno rifatti i bagni, l’ingresso, la zona di accoglienza e la cassa e saranno installati schermi digitali. Mentre il proiettore fu già cambiato nel 2023: qui ne abbiamo uno laser 2k".

E in fatto di posti?

"Caleranno da 270 a 170. Perderemo un centinaio di sedute, ma quelle presenti saranno più comode e ci saranno più spazi. Ma un nuovo lavoro riguarderà anche l’Astra".

Cioè?

"Abbiamo ordinato un nuovo proiettore laser 4k".

Resteranno tre cinema o pensate di ampliarvi? Ogni tanto torna di attualità questo tema.

"Sì, in effetti stiamo riprendendo in considerazione la possibilità di un ampliamento dell’offerta. D’altronde il mercato si sta riprendendo, non solo per quanto riguarda il cinema attuale, ma anche per quello che attiene alle produzioni del passato. Quindi possibilmente vicino alle sale esistenti l’idea sarebbe quella di poter aprire un nuovo spazio per nuove sale".

Dall’11 febbraio avete lanciato l’iniziativa “Goodmorning Cinema!”, film in lingua originale. In sostanza, alle 10.45 ogni domenica mattina all’Astra una proiezione di film di prima visione per ampliare l’offerta di spettacoli alla città. Come sta andando?

"I risultati sono già buoni pur essendo ancora in fase di rodaggio. E la nostra volontà è di raddoppiare l’offerta, a partire da settembre, anche con il cinema Centrale".

I cinema di Lucca città sono tutti in centro storico. Alla fine è stata una sfida vinta?

"I cinema di Lucca sono frequentati, i risultati e la risposta del pubblico sono molto buone e positive. Perché in centro storico? Perché consente una vita a 360 gradi che coinvolge bar, pizzerie, ristoranti e appunto il cinema, una situazione questa che invece in altre città più grandi è sparita. Nel corso delle varie interlocuzioni avute negli anni con le amministrazioni c’è stata data fiducia nel rapporto sale-città e credo che noi nel nostro piccolo abbiamo ricambiato investendo. Sì, crediamo nel lasciare il cinema in centro storico. Le faccio un esempio: a Bologna, dopo una riqualificazione, il cinema Modernissimo, che è in centro storico, è una delle sale più frequentate in Italia".

Cristiano Consorti