Carenza di Oss al San Luca. Nuova denuncia della Uil Fpl

La Uil Fpl di Lucca denuncia la carenza di operatori socio sanitari nelle degenze della Asl, causata dalla mancata assunzione da parte della Regione Toscana. La situazione porta a tagli di personale e riduzione dei turni, mettendo a rischio l'assistenza. Servono urgenti assunzioni di Oss.

"Per trovare un operatore socio sanitario (Oss) dentro ad alcune degenze della Asl bisogna fare una caccia al tesoro".

E’ la denuncia della Uil Fpl di Lucca – tramite il segretario provinciale, Pietro Casciani e il responsabile aziendale Andrea Lunardi – che riguarda soprattutto il San Luca.

"Gli Oss mancano – viene spiegato – la Regione Toscana non li assume ribaltando tutti gli effetti negativi sull’azienda sanitaria che, per coprire i turni con questo modello organizzativo è costretta a… tagliarli. Si è dato inizio a questa pratica con la terapia intensiva e sub-intensiva del presidio lucchese, seppur non ci sia stata ancora inviata alcuna informativa sindacale; ci risulta infatti, parlando con i lavoratori interessati del reparto che l’azienda ha promosso riunioni specifiche, da cui sono emerse con chiarezza le intenzioni dell’Usl Toscana Nord Ovest – proseguono Casciani e Lunardi – Di fatto, dal primo maggio in intensiva-subintensiva ci sarà una riduzione di un paio di unità di Oss come primo intervento e una riorganizzazione delle presenze sul turno h24 a seguire: invece di due operatori profilo per ogni turno ce ne sarà uno solo e presto potrebbe saltare pure quello".

"Certamente non si può neppure continuare come fatto fino a oggi, con il raddoppio dei turni per il personale in servizio – chiudono i referenti Uil Fpl – Servono assunzioni di Oss e la Regione Toscana le deve autorizzare, in numero adeguato".