
Urlo di gioia strozzato in gola per i novemila tifosi aquilotti del ‘Picco’: "Lo Spezia avrebbe meritato la vittoria, ma il pareggio non è da buttare perché fa classifica e allunga il distacco dal Verona". Mastica amaro Luca Cozzani: "Tre punti persi per quello che lo Spezia è riuscito a produrre nel secondo tempo. Il punto ci permette di allungare il vantaggio sul Verona. Maldini e Agudelo hanno dato una marcia in più alla squadra, peccato l’approccio alla gara non ottimale da parte dei bianchi. Un plauso a Ampadu e a Shomurodov per lo splendido gol. Ora testa a Firenze, lo Spezia non parte battuto, se riuscirà a mettere in campo la mentalità giusta potrà dire la sua anche al ‘Franchi’". Sulla stessa falsariga Massimo Della Monica: "Spezia dai due volti: primo tempo pauroso, inconsistente, decisamente intraprendente nella ripresa. Deludenti Kovalenko e Verde, Semplici ha azzeccato i cambi con Agudelo e Maldini. Alla fine po’ di amarezza perché nel secondo tempo lo Spezia ha messo ai paletti la Salernitana colpendo due pali e una traversa. Un punto comunque, importante per la la classifica. E applausi alla curva per il forte sostegno alla squadra". Gli fa eco Tiziano Gelsi: "Le Aquile sono andate alla carica solo nella ripresa dopo aver regalato il primo tempo agli avversari. Peccato non aver vinto, ma 6 punti di vantaggio dal Verona sono da sottoscrivere. Bravo Ekdal che ha dato personalità e esperienza. Da applausi il gol di Shomurodov. Bello il clima del ‘Picco’, anche per l’amicizia con i salernitani, splendida la curva Ferrovia". "Spezia contratto nel primo tempo – è la chiosa di Claudio Ricci – si è avvertita l’assenza di Nzola. La svolta l’ha data Semplici azzeccando i cambi con Maldini, Zurkowski e Agudelo. E’ un pari che lascia l’amaro in bocca per i due legni colpiti visto che nella ripresa lo Spezia è stato padrone del campo. Con la squadra al completo, le Aquile potranno andare a fare punti su qualsiasi campo".
Fabio Bernardini