Risultato storico per la società presieduta da Armando Conte, l‘Asd Spezia calcio femminile. Mai una squadra spezzina aveva raggiunto la finale di un campionato nazionale. Le Aquilotte lo hanno fatto sabato a Siano in provincia di Salerno, battendo la Vis Mediterranea non in campo neutro come sarebbe dovuto essere per logica, ma in campo avverso. E questo dà ancora più importanza al risultato conseguito. Una partita vinta 2-0 con reti di Victoria e Duce e che dà ora la possibilità di giocarsi lo scudetto tricolore. Sabato a Firenze alle ore 10,30 al campo ’Stefano Borgonovo’ contro il Pordenone che ha eliminato il Torino. Ed è il risultato del buon lavoro in questi anni della società, che ha conseguito due Coppe Liguria, nel 2018 e quest’anno, una vittoria nel campionato di Eccellenza, due ottimi sesti posti e una salvezza miracolosa lo scorso anno. Ma la cosa più importante è stata quella di dare la possibilità alle ragazze che uscivano per limiti di età dall’Ac Spezia di poter proseguire il loro sogno. E i risultati si stanno vedendo. La collaborazione con lo Spezia Calcio alla luce di questi risultati sicuramente nel post covid riprenderà in modo importante. Ora le ragazze si stanno preparando al gran finale, che comunque vada le consegnerà alla storia. Non molti calciatori o calciatrici a qualsiasi livello potranno raccontare di aver giocato una finale per il titolo Italiano. E’ la vittoria o il risultato di un gruppo straordinario, che nelle indubbie difficoltà incontrate si è unito ancora di più. La squadra ha giocato in campi impossibili, allenandosi dove capitava e solo grazie alla collaborazione con il Ceparana ha avuto una base di appoggio continuativa. La vecchia dirigenza della Asd, poi dimissionaria, non ha mai creduto nella juniores, solo il patron e lo staff e ora potranno goderne i risultati, di prestigio e serietà. Le protagoniste sono: Maarouf Nisrine e Hajar, Savi, Ciampi, Catalano, Baratta, Jaupi, Pieri, Omokaro, Lo Vario, Girolamo, Brizzi, Sciaccaluga, Lapperier, Alberici, Duce, Lombardo, Victoria, Sirocchi. Lo staff con l’allenatore Jacoopo Erbetta e il responsabile area tecnica Roberto Morbioni, i dirigenti Capovani, Savi e Pagano, il fisioterapista Marchi. Morbioni dice: "Nessuno ci credeva, soprattutto dopo le grandi difficoltà iniziali. Ci sono ragazze che faranno la fortuna di chi potrà averle in squadra. E’ la vittoria di tutti coloro che ci hanno creduto". Erbetta: "La vittoria di un gruppo granitico, nella difficoltà si è unito ancora di più". Il capitano Alice Lombardo: "Non vogliamo fermarci ora, vogliamo continuare a sognare in grande. Non abbiamo paura di nessuno".
Marco Zanotti