Nonostante abbia sprecato una serie di match point, utilizzando un gergo tennistico, lo Spezia a 90’ dalla fine è ancora padrone del proprio destino. Dopo la ’Caporetto’ contro il Torino (ci aveva perso in casa due settimane prima anche il Verona, ma con un risultato assai più dignitoso), bisogna ringraziare un mai domo Empoli se la terza retrocessione è ancora da decidere. Senza quel tiro di Stojanovic deviato nella propria porta da Magnani (non dimentichiamo che sempre una deviazione sul tiro di Ngonge aveva permesso agli scaligeri di vincere a Lecce), il Verona avrebbe avuto un vantaggio di due lunghezze forse decisivo.
Certo fa male ripensare a tutti i punti di vantaggio sprecati, ma la realtà è questa e piangere sul latte versato non serve a nulla. E’ altrettanto vero che ci vorrà un ben altro Spezia rispetto a quello visto al Picco sabato, per sperare di uscire dall’Olimpico con un risultato positivo. La Roma stasera si gioca la finale di Europa League, domenica sera non avrà Mourinho in panchina, ma anche contro un’eventuale Roma 2, lo Spezia dovrà tirare fuori tutto quello che ha per evitare di retrocedere o di andare allo spareggio.
In contemporanea il Verona giocherà a San Siro col Milan. La Snai paga il segno X nelle due partite decisive per la salvezza 3.65 volte la posta. Viene data qualche chance in più di vittoria allo Spezia, 3.40, mentre quella del Verona a San Siro arriva a 4.25. Il successo del Milan è a quota 1.77, mentre quello della Roma a 2.00.
Massimo Benedetti
Continua a leggere tutte le notizie di sport su