Lo Spezia si gioca tanto con la Samp. D’Angelo schiera la difesa a quattro

Provato il 4-3-2-1 con Verde e Kouda dietro a Pio Esposito, ma pure il 4-3-1-2 con anche Moro di punta

Lo Spezia si gioca tanto con la Samp. D’Angelo schiera la difesa a quattro

Lo Spezia si gioca tanto con la Samp. D’Angelo schiera la difesa a quattro

Andare contro vento, a testa alta, con coraggio, provando a volare sulla spinta della passione di un intero popolo. È ciò che cercheranno di fare, oggi pomeriggio, gli Aquilotti nel derby contro la Sampdoria (stadio ‘Picco’, ore 16,15, arbitra Di Bello), nel solco di un destino che storicamente impone allo Spezia e alla sua gente di scrivere la storia su imprese che paiono impossibili. I bianchi, nella bolgia dello stadio amico, si giocheranno gran parte delle speranze di salvezza, in un match complicato sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello psicologico. D’obbligo una gara da Spezia, all’insegna dell’audacia, dell’agonismo, della voglia di vincere, che sono poi le qualità intrinseche degli spezzini: "Non mollare mai, lottare sempre per vincere". Mister D’Angelo, dal canto suo, si è allineato alla filosofia della gente del Golfo, alla ricerca di un connubio vincente: "Sarà un match di grandissima importanza per tutti noi, la squadra tirerà fuori ciò che serve per fare una splendida partita. Dobbiamo cercare di farci dare una mano dai tifosi per ottenere un qualcosa di determinante". A ieri sera i biglietti venduti erano 7883, di cui 622 ai supporters sampdoriani con tessera.

Sarà una sfida tra le squadre più giovani del campionato: età media di poco superiore ai 24 anni. All’ingresso in campo delle squadre la curva Ferrovia sfoggerà una splendida coreografia. Non mancheranno, ospiti dello Spezia, i bambini di alcune scuole del comprensorio e i ragazzi/e delle giovanili non impegnati in gare contemporanee. Dal punto di vista tecnico, mister D’Angelo ha vagliato due soluzioni tattiche: il 4-3-2-1e il 4-3-1-2, quest’ultimo già visto all’opera nella gara contro il Cittadella vinta 4 a 2. In entrambe le soluzioni non varieranno gli interpreti in difesa e a centrocampo. Davanti a Zoet, sono certe le presenze dei centrali Hristov e Nikolaou, supportati ai lati da Mateju e Elia. In cabina di regia vi sarà Salvatore Esposito, dal quale è lecito attendersi una prestazione all’insegna dell’inventiva e della concretezza superiori rispetto alle ultime due gare, coadiuvato ai lati da Nagy e Bandinelli. Se verrà applicato il 4-3-2-1, sul fronte offensivo Verde e Kouda giostreranno sulla trequarti, con il 18enne Pio Esposito candidato a rivestire il ruolo di centravanti, stante la squalifica di Falcinelli. Sarebbe una grande responsabilità per il giovane scuola Inter, a digiuno di gol da ben sei mesi, per il quale si prefigurerebbe un doppio derby visto che, insieme a Salvatore, affronterà da avversario il fratello Sebastiano. L’alternativa a Pio Esposito è Moro, tenendo presente che, a gara in corso, potrebbe tornare a calcare il terreno di gioco Di Serio. Nell’ipotesi del 4-3-1-2 si potrebbe configurare un attacco con Verde trequartista a ridosso di Pio Esposito e Moro. Tra i convocati, per la prima volta in questa stagione, anche Wisniewski. Out Muhl, Crespi, Jureskin e lo squalificato Falcinelli.

Prima della partita dalle 14,45 alle 15,45 in viale Fieschi sarà allestito dal club bianco un ’temporary store’ davanti al ‘Montagna, sarà presente Falcinelli.

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