Diecimila tifosi per dare la carica

I Platek hanno deciso di devolvere un euro per ogni spettatore alla Croce Rossa in aiuto degli alluvionati .

di Fabio Bernardini

Tutto il ‘Picco’, per l’occasione sold out nei settori spezzini, si colorerà di bianco con oltre diecimila tifosi pronti a sostenere Gyasi & C. fin dal riscaldamento. Uno spettacolo di passione e emozioni che coinvolgerà tutti i presenti nel segno di un atto di amore incondizionato per Spezia e le Aquile. Alle 15 scatterà l’ora X: per almeno cento minuti esisterà solo lo Spezia 1906, l’io diventerà noi, il senso di comunità e appartenenza sarà esaltato all’ennesima potenza per conquistare tutti insieme un’altra storica salvezza. A sostenere le Aquile ci sarà anche il patron Robert Platek, che proprio due anni fa, di questi tempi, festeggiò la salvezza in Serie A, al ‘Picco’, contro il Torino. Encomiabile, a riguardo, la decisione della proprietà americana di devolvere un euro per ogni spettatore presente, alla Croce Rossa Italiana, impegnata nella raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate.

"Lo Spezia ha bisogno di noi - è il leit motiv che ispira i supporter - nessuna resa, mai mollare, avanti uniti. Al 5’ della partita alziamo i nostri vessilli bianchi, sciarpe e bandiere, e cantiamo tutti insieme l’inno ‘O bella Spezia’. Indossiamo tutti una maglia bianca per creare all’interno dello stadio un muro che da sempre intimorisce gli avversari. Orgogliosi di essere spezzini". L’onda d’urto dei diecimila fedelissimi aquilotti dovrà trascinare, come un vento irrefrenabile, i bianchi alla vittoria, colmando le difficoltà che una gara come quella contro il Torino determinerà, stante la forza dell’avversario. I granata, a quota cinquanta punti, sono alla ricerca dell’ottavo posto in classifica che potrebbe valere la qualificazione ai preliminari di Conference League. Una formazione, quella piemontese, che ha costruito gran parte del suo percorso lontano dall’Olimpico visto i 28 punti conquistati in trasferta.

Per intendersi il Torino ha un rendimento esterno da Champions, secondo solo a quello del Napoli (44), della Lazio (34) e dell’Atalanta (31). Trentotto le reti segnate dai granata, quaranta quelle incassate. Il sistema di gioco adottato da mister Juric è il 3-4-2-1. Nell’undici iniziale Milinkovic-Savic sarà confermato in porta, con Djidji, Schuurs e Buongiorno a formare il trio difensivo. A giostrare la manovra sulla linea mediana vi saranno Ricci ed Ilic, supportati ai lati da Singo (in ballottaggio con Lazaro) e Rodriguez. In attacco, a ridosso di Sanabria, giocheranno Miranchuk e Vlasic. A disposizione: Zima, Seck, Vieira, Gravillon, Linetty, Vojvoda, Aina, Lazaro, Karamoh, Pellegri. Circa seicento i tifosi granata presenti nel settore ospiti dello stadio.

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