REDAZIONE LA SPEZIA

Dagnoni supera allo sprint Martinello

Il dirigente lombardo neo presidente della Federazione Ciclistica Italiana. All’elezione gli spezzini Cozzani, Mannelli e Alberghi

Il futuro del ciclismo italiano è ufficialmente salito in sella preparandosi al prossimo quadriennio. Il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana è Cordiano Dagnoni che dopo 16 anni subentra a Renato Di Rocco, dirigente con il quale il movimento ha ottenuto importanti riconoscimenti. Ma dall’assemblea nazionale elettiva che si è tenuta all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino sono arrivati importanti segnali spezzini. Oltre alla conferma di Simone Mannelli nel ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti fa il debutto assoluto nella Corte Federale d’Appello 1^ sezione Jacopo Alberghi.

L’avvocato del foro spezzino e assessore del Comune di Santo Stefano Magra, dopo i trascorsi da calciatore da qualche anno è diventato un grande appassionato della bicicletta, è stato infatti nominato componente della commissione presieduta da Carlo Carpanelli e composta inoltre da Alessandro Magni, Antonio Gatti e Angelo Busacca. Dall’assemblea romana è arrivata un’altra novità importante per quanto riguarda la delegazione spezzina. Infatti ha fatto il debutto ufficiale come rappresentante delle società del comitato provinciale Corrado Cozzani in sostituzione di Alessio Baudone.

Una chiave di lettura possibile anche in chiave di rinnovamento dell’organigramma regionale della Federazione. Il nuovo presidente Cordiano Dagnoni è un ex atleta, presidente del Comitato Lombardia, ed ha superato al ballottaggio l’ex azzurro Silvio Martinello, ottenendo 128 voti contro i 96 del principale antagonista. Hanno partecipato all’assemblea 229 delegati su 243 aventi diritto e l’incontro è stato caratterizzato dal rigido protocollo sanitario che ha imposto ai delegati il tampone qualche giorno prima della trasferta a Roma.

m. m.