Tifosi amareggiati Società nel mirino "Troppi errori"

Tanta delusione per il ko a Cremona ma anche speranze di salvezza.

Delusione enorme nella tifoseria aquilotta per il ko a Cremona che rischia di compromettere il cammino salvezza. Da parte di tutti parole cariche di amarezza. Sconsolato Davide Buffoni: "Sconfitta immeritata ma rispecchia la stagione dello Spezia: gioco discreto, limiti evidenti sotto porta e avversari che alla prima azione vanno in gol. La situazione è complicata, servirebbe un miracolo contro Milan e a Lecce. Di sicuro è vietato mollare, continuerò a credere alla salvezza fino alla fine". Lapidario Mario Scantamburlo: "A Cremona lo Spezia avrebbe potuto giocare per ore, senza segnare. Sono deluso per il ko ma fino a quando la matematica non ci condanna, crederò nella salvezza. La squadra ha limiti strutturali, non do colpe all’allenatore, né ai giocatori, ma manca la comunicazione tra i tifosi e una dirigenza e presidenza a noi sconosciuti". Non alza bandiera bianca Michele Pastorello: "Fino all’ultimo secondo dell’ultima partita tiferò e crederò nella salvezza". Si allinea Gianmarco Renesto: "Il match dello ‘Zini’ è l’emblema della stagione, con gli episodi che non ci sono mai favorevoli. Vero è che Spezia ha vinto una sola volta nelle ultime 16 partite. L’amarezza è tanta, ma ci sono ancora 12 punti in palio e le altre squadre non si meritano più di noi la salvezza". Recrimina Loreno Cecchi: "A Cremona lo Spezia non è stato fortunato, al di là dei suoi limiti. La società avrebbe dovuto fare scelte diverse, ora se ne pagano le conseguenze. Ma non è ancora detta l’ultima parola". Chiude Luca Vergassola: "Poca cattiveria sotto porta, non dobbiamo trovare alibi con la sfortuna ma crederci ancora di più".

Fabio Bernardini