"Ecologismo di facciata, cittadini stangati"

LA SPEZIA Il tam tam è partito dai social network dove nei giorni scorsi è stata creata una apposita pagina dal...

Il tam tam è partito dai social network dove nei giorni scorsi è stata creata una apposita pagina dal titolo ’contro il divieto degli euro 4’ che ha raccolto un migliaio di iscritti. Ieri mattina un gruppo di cittadini ha protestato in piazza Europa contro l’ordinanza che modifica la viabilità in centro. Striscioni di protesta sulla lunghezza d’onda ’no alle deroghe, no ai pass’, sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine. E anche i militanti di Casapound La Spezia hanno manifestato dissenso affiggendo lo striscione “Blocco euro 4: ecologismo di facciata, per i cittadini un altra stangata”, per protestare contro il divieto ai mezzi euro 4 nel centro città. "Questo decreto – spiega Casapound in una nota – non fa che pesare ulteriormente sulle tasche di quelle famiglie costrette a dover cambiare auto. Le attivitá del centro cittá, giá colpite dalla crisi, si vedranno di conseguenza diminuire la mole di persone, almeno che non ci sará un lavoro repentino sul numero di parcheggi all’esterno del centro. Anche se non sembra una prioritá. Un decreto che non pensa alle conseguenze che avrá sui propri cittadini. Senza aiuti, sussidi o agevolazioni per molte famiglie sará impossibile accedere ad una nuova auto. Questo decreto si nasconde dietro ad un ecologismo di facciata, che cavalca l’ondata “green” del paese. Ma Spezia non è Milano, bisogna fare leggi ad hoc non copiarle da altre cittá che nulla hanno a che fare con la nostra".