Tre schiaffi pesanti che fanno riflettere

Il Grifone si lecca le ferite dopo il brutto ko patito a Poggibonsi

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Male la prima. Il Grosseto torna sconfitto dalla trasferta di Poggibonsi con un passivo troppo pesante per quello che si è visto in campo. I biancorossi, fin quando sono stati in partita, sono sembrati all’altezza della situazione. Poi sono stati puniti da due palle ferme (calcio di punizione e calcio di rigore) e la partita non ha più avuto storia. A fine gara mister Silva, pur sottolineando la propria soddisfazione per la prestazione offerta dal gruppo, ha puntualizzato alcuni aspetti tra cui "aver utilizzato giocatori arrivati da poco". Mister Silva è un tecnico di lungo corso e sa benissimo che le squadre non si improvvisano e che ci vuole una sana programmazione per poter affrontare un campionato difficile ed impegnativo come quello di serie D e che certi meccanismi non si improvvisano, soprattutto, quando nel reparto difensivo si sceglie la strada dei tre uomini. Anche nella zona centrale del campo la manovra ha lasciato a desiderare. Nel reparto offensivo tanta buona volontà degli attaccanti ai quali, però, è mancato il guizzo vincente, quello che, alla fine, conta: il gol. Dal direttore sportivo Ciccone è attesa la notizia dell’arrivo di un attaccante. Speriamo bene: serve un giocatore già pronto e di qualità. Il tecnico Silva in sede di presentazione del derby aveva parlato di una "verifica" che, secondo noi, non c’ è stata. Dopo la prima andata male, ora, il calendario riserva ai biancorossi, due match interni: Seravezza e Città di Castello: davvero un’occasione per cambiare tendenza.

Paolo Pighini