Tradizioni da valorizzare. La pesca è Slow Food

Riconoscimento per i sette pescatori "artigianali" dell’Isola del Giglio. La loro attività diventa un Presidio e oggi ci sarà la presentazione ufficiale.

Tradizioni da valorizzare. La pesca è Slow Food

Tradizioni da valorizzare. La pesca è Slow Food

Sette pescatori rimasti sull’Isola del Giglio, Slow Food crea un presidio sulla pesca artigianale. Preservare le tradizioni non è cosa da poco, specialmente su un territorio come quello isolano dove, spesso, le cose più antiche rimangono quelle più difficili da tramandare. Al Giglio sono così rimasti attivi sette pescatori che svolgono il loro mestiere con grande amore e costanza. Dopo oltre due anni di lavoro degli stessi pescatori insieme all’amministrazione comunale e il dipartimento di Biologia marina dell’Università La Sapienza, supportati dalla struttura tecnica e operativa di Slow Food Italia, prende vita il Presidio Slow Food della Pesca artigianale dell’Isola del Giglio. Sarà presentato oggi alle 10.30 nel ristorante "Sopravvento" di Giglio Porto. "Ringrazio a nome di Slow Food il Comune, il cui impegno è stato massimo fin dall’inizio – dice Claudio Bossini, fiduciario della Condotta –. Da anni volevamo realizzare un progetto di valorizzazione della pesca locale e grazie al loro contributo fattivo e al contributo economico messo a disposizione questa idea è diventata realtà. L’entità del gruppo di sette pescatori è da considerarsi un’enorme risorsa, così come il fatto che fra loro ci siano giovani che hanno a cuore le risorse del proprio territorio e del proprio mare, giovani che vogliono fortemente rimanere a vivere sull’Isola. Per questi motivi il Comune ha deciso di sostenere, anche economicamente, la nascita di questo progetto. Partendo dal lavoro fatto sullo studio dei fondali e della qualità delle acque marine dall’Università La Sapienza, aggiungendo le tradizioni gastronomiche isolane, tramandate fino a oggi dalla comunità".

Interverranno alla presentazione Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, Serena Milano, direttore di Slow Food Italia, Walter Rossi, assessore del Comune di Isola del Giglio, Andrea Belluscio del dipartimento di Biologia marina dell’Università "La Sapienza" e i pescatori.

Andrea Capitani