REDAZIONE GROSSETO

Sesta edizione di ‘DocuDonna’. Ha vinto il film "Sultana’s Dream"

Si è conclusa la sesta edizione del festival internazionale del documentario a regia femminile "DocuDonna", che ha visto la partecipazione...

Si è conclusa la sesta edizione del festival internazionale del documentario a regia femminile "DocuDonna", che ha visto la partecipazione di registe provenienti da Spagna, Italia, Paesi Bassi, Inghilterra e Stati Uniti. La direzione artistica del Festival è curata da Cristina Berlini, affiancata da Letizia Papi che quest’anno ha moderato gli interventi. Il premio per il miglior film internazionale è stato assegnato dalla giuria al film "Sultana’s Dream" di Isabel Herguera, per l’uso fantasioso e sorprendente dell’animazione. Il film crea un mondo affascinante e onirico che collega tempi e luoghi diversi. Il premio come miglior documentario italiano è andato a "Tempo d’Attesa" di Claudia Brignone per la sua perspicace e onesta esplorazione delle ambivalenze e delle ansie vissute da donne di diversa provenienza in attesa del parto. Il premio per il miglior cortometraggio va a "Sette Minuti" di Alessia Bottone, una esplorazione originale dell’essere gay a metà del XX secolo, un ritratto commovente delle lotte personali durante il clima oppressivo dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta. Assegnata anche una menzione speciale al film "Where Olive Trees Weep" di Zaya e Maurizio Benazzo per la sua potente prospettiva femminista sul conflitto israelo-palestinese. Il film mette in primo piano le voci di donne palestinesi incredibilmente coraggiose, che continuano a resistere nonostante debbano affrontare sfide immense. Offre uno sguardo chiaro e penetrante sulle lotte storiche e attuali dei palestinesi.