REDAZIONE GROSSETO

Porto Ercole, la Ztl spacca il Comitato. Commercianti e residenti divisi

Le attività e gli imprenditori lamentano un calo di presenze e per questo motivo vorrebbero che fosse ristretta. I residenti ne apprezzano la vivibiltà e quindi desiderano che venga ulteriormente ampliata.

Giovanni Nieto è il. presidente della Consulta di Porto Ercole ed è intervenuto anche sul problema dell’utilizzo delle ex scuole a rischio abbandono

Giovanni Nieto è il. presidente della Consulta di Porto Ercole ed è intervenuto anche sul problema dell’utilizzo delle ex scuole a rischio abbandono

La Ztl di Porto Ercole divide l’opinione pubblica tra cittadini e commercianti. Durante l’ultima assemblea del comitato portoercolese, tenuta nei giorni scorsi e in cui si è parlato di alcune delle problematiche che riguardano il paese, è emersa la divergenza di opinioni tra chi ha un’attività commerciale e chi no. Durante la consulta è stata analizzata la stagione estiva e una delle novità introdotte dal Comune è stata proprio quella della Ztl per tutto il paese, oltre che sul lungomare. C’è stata però una diversità di opinioni: la cittadinanza è stata contenta della Ztl perché ne ha giovato in termini di qualità della vita, mentre i commercianti e i piccoli imprenditori si sono lamentati per il calo di presenze e quindi di fatturato. Qualcuno ha inoltre anche proposto di chiudere tutto il lungomare al traffico anche per i residenti per il periodo estivo dalle 21 alla mezzanotte, come avvenuto anche alla Pilarella a Porto Santo Stefano, per evitare il passaggio soprattutto degli scooter rumorosi durante le passeggiate nelle sere d’estate. Non mancano poi i passaggi sulle questioni annose, come quella sulle ex scuole elementari. "Come consulta siamo favorevoli che l’immobile non rimanga abbandonato a se stesso – spiega il presidente del comitato di Porto Ercole Giovanni Nieto –, ma che venga utilizzato e rivalutato. Poi a decidere la destinazione devono essere altri, ma per la posizione strategica sul lungomare è un peccato non sfruttarlo e valorizzarlo, può dare tanto al paese". La consulta si riunisce mettendo in risalto le problematiche e le situazioni che devono poi essere portate all’attenzione dell’amministrazione per una loro risoluzione. "Tra le richieste che stiamo facendo c’è quella di rivalutare le spiaggette di Porto Ercole – aggiunge Nieto –. Il sogno è quello di fare una piazza con la spiaggetta. In questo momento le spiaggette sono carine ma abbandonate un po’ a loro stesse, avrebbero bisogno di essere sistemate per dare maggiore decoro al paese". Il comitato di Porto Ercole è nato nel luglio 2023 voluto dal sindaco Arturo Cerulli e dalla sua giunta e, da oltre un anno, si riunisce periodicamente per parlare delle problematiche e delle possibili soluzioni da proporre all’amministrazione comunale. "Ci riuniamo ogni tre settimane – un mese, per il momento sta andando molto bene", conclude il presidente Giovanni Nieto.

Andrea Capitani