REDAZIONE GROSSETO

La Casa dei pesci cresce. Nuovi blocchi e anfore

Le opere del Simposio 2024 della Casa dei pesci a Orbetello saranno esposte a Talamone fino a settembre, per poi essere collocate in mare. Il presidente Contardi annuncia progetti ambiziosi per la protezione ambientale e la promozione turistica, supportati dal presidente della Regione Giani e dall'assessore Marras.

La Casa dei pesci cresce. Nuovi blocchi e anfore

Resteranno esposte sul molo del Porto di Talamone sino a metà settembre le cinque opere frutto del Simposio 2024 della Casa dei pesci. Poi verranno calate in mare e raggiungeranno le altre 24 che si trovano nello specchio acqueo di fronte a Talamone.

"Ringraziamo il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore al Turismo Leonardo Marras, oltre che a tutti gli altri rappresentanti delle realtà locali per la loro presenza e il loro interessamento all’attività della Casa dei pesci – dice il presidente della Casa dei pesci Giovanni Contardi –. Quest’anno abbiamo un programma particolarmente ambizioso, con tre progetti: l’ulteriore arricchimento del museo sottomarino di Talamone, poi proseguiamo nella protezione dei fondali della costa con la realizzazione di tre nuove barriere di blocchi per la promozione del ripopolamento ittico e il contrasto alla pesca illegale nell’area della foce dell’Ombrone. Infine, la Casa dei polpi, che, attraverso la posa in mare di tane artificiali di terracotta vuole offrire a questo animale una tana sicura e un luogo favorevole alla riproduzione". "È un’espressione di bellezza e cultura che unisce la tutela ambientale e l’esaltazione della bellezza anche in fondo al mare", dice Giani. "Questa – commenta Marras – diventa anche un’attrazione turistica che aiuta il turismo. Diventerà nel tempo il più grande sito d’arte sottomarino del mondo".

Michele Casalini