
Domani appuntamento con la quarta edizione della «Staffetta della Famiglia», che si svolgerà, a partire dalle 10,. nel centro storico di Grosseto
Sarà davvero importante la partecipazione alla 4^ edizione della Staffetta della Famiglia che domani, con partenza alle 10, popolerà il centro storico di Grosseto. L’evento, organizzato da Asi (Associazioni sportive sociali italiane) con il patrocinio dell’ Amministrazione Comunale di Grosseto, vedrà al via ben venti team, selezionati in tutta Italia, che daranno vita ad una prova inclusiva e ricca di pathos dagli alti contenuti sociali e di integrazione.
A correre, secondo regolamento, saranno uomini e donne insieme, cinque per squadra, tutti tesserati Asi, con l’obbligo di avere almeno due donne nel team. Il primo frazionista dovrà essere di età inferiore ai 15 anni, mentre l’ultimo dovrà essere over 50; un altro componente della staffetta dovrà essere un over 35, gli altri potranno essere di qualsiasi età. Ogni frazione sarà di 400 metri, per un totale di 2000 metri.
L’ Associazione Skeep di Grossetosarà al via con i suoi "atleti speciali". All’evento parteciperà infatti, con una formazione di atleti con disabilità mentale, l’Associazione "Skeep" di Grosseto capitanata da Cristiana Artuso (ex atleta di livello nazionale). L’associazione Skeep, nata nel 2013 grazie all’idea della stessa Cristiana Artuso di cui è Presidente, promuove l’inclusione attraverso la pratica di diverse discipline sportive atletica agonistica e pre-agonistica, atletica kids, nuoto agonistico, tiro con l’arco, bocce, calcio, attività ludico-motoria in palestra, ballo e canto corale.
E dal canto suo la staffetta dell’ Atletica Asi Roma porterà a Grosseto due atleti paralimpici. Si tratta di Raheel Rashed atleta del settore giovanile paralimpico dell’ente, alla sua prima gara sportiva in assoluto. Correrà con l’ausilio del "Frame Running", innovativo strumento riconosciuto nella para atletica a livello internazionale. In gara anche Giuseppe Danzi, atleta da poco entrato nella para-atletica, in quanto, per il suo status (morbo di Parkinson con mobilità relativa), i medici gli hanno prescritto delle attività ove migliorare e mantenere più possibile la mobilità.