"Caro bollette Aziende a rischio"

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"Secondo le stime delle associazioni rappresentative di tutte le categorie, il caro bollette rischia di far chiudere in Italia circa 120mila aziende del terziario entro la metà del prossimo anno con conseguenti 370mila posti di lavoro che andranno in fumo, con gravi ripercussioni anche per le provincie di Grosseto, Siena e Arezzo". Lo dice Simona Petrucci, candidata del centrodestra al Senato nel collegio Uninominale per le provincie di Grosseto, Siena e Arezzo. "Questo – aggiunge – è solo la punta di iceberg, che dà la misura di come siamo messi e di quanto l’aumento dei costi dovuti all’energia pesi, generando così, come purtroppo già sta accadendo, una crisi economica enorme, con drammatiche ricadute sia sulle famiglie, che su aziende locali, che se non arginato con estrema urgenza, lascerà sul campo tantissime ferite a 360°". Petrucci prosegue: "L’enorme aumento dei ricavi da parte delle multinazionali produttrici e distributrici di energia ha raggiunto numeri astronomici a causa del rincaro del ‘prodotto energia’. Spetta pertanto al Governo centrale, attuare un intervento urgente, applicando un tetto ai costi. Oltre a questo, è necessario scindere anche il legame che intercorre tra le energie derivanti da fonti fossili, e quelle derivanti da fonti rinnovabili: visto che le seconde hanno un costo decisamente minore: un modo, quest’ultimo, per far risparmiare gli italiani e incentivare l’utilizzo di energia green e pulita". "In attesa del necessario accordo a livello europeo, l’unico in grado di mettere un reale freno all’attuale costo dell’energia, è lo Stato italiano – chiude Petrucci –, che intanto dovrebbe subito intervenire autonomamente per limitare i danni".