L’elogio di Daniele Buzzegoli (nella foto lo scorso anno in veste di giocatore) alla squadra a fine partita con la Virtus Entella è stato caloroso. Il debuttante sulla panchina del San Donato Tavarnelle, ha subito mostrato capacità, carisma e pure esperienza. Buzzegoli è stato fra i protagonisti della promozione del San Donato in Lega Pro. Dopo ben 459 partite (con 4 presenze con l’Empoli in serie A, il resto tanti campionati fra i professionisti) ha deciso di far parte dello staff tecnico. La prima volta da timoniere è stata più che positiva.
Contro una Virtus Entella che 24 ore prima era capolista, la squadra è stata attenta in difesa, efficace a centrocampo, insidiosa in attacco. Il punto conquistato dà coraggio nel proseguire un cammino che d’ora in poi sarà impegnativo visto il calibro delle prossime tre avversarie.
Cosa prova in panchina un debuttante a dare ordini i suoi ex compagni?
"Rotta l’emozione, mi sono concentrato sulla gara. Ho la fortuna di allenare un gruppo di giocatori intelligenti. E’ cambiato il ruolo, ma la stima è la stessa.
Quindi, un debutto che lo ha soddisfatto?
"I ragazzi si sono battuti su livelli di intensità e concentrazione giusta contro una squadra di ottimo livello. Devo dire che gli avversari hanno pure un po’ sofferto per cercare di non perdere"
Marzierli è tornato fare gol: è merito anche suo?
"Anche lui ha risposto presente. Sono molto felice, una prestazione molto convincente come pure quella di Ubaldi. Sono sicuro che continuerà a fare altri gol per la squadra".
Se la società decidesse di lasciarle la squadra fino a giugno?
"Sarebbe un onore. Vediamo come si prosegue, poi valuteremo".
Sabato trasferta sul difficile campo di Gubbio. Che gara sarà?
"E’ un’altra sfida di spessore che purtroppo affronteremo con qualche assenza. Abbiamo bisogno di punti: contro questa corazzata cercheremo di uscire indenni".
Giovanni Puleri
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