Genoa su Cutrone, Pulgar tentazione inglese

Ma la società viola ribadisce che non ci sono giocatori sul mercato. Caso Chiesa: la Juve può tornare in pole. Piatek in stand-by

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di Riccardo Galli

Difesa e attacco. Attacco e difesa. Qualcosa accadrà. E’ inevitabile e la doppia mossa di Pradè e Commisso (squadra fatta e nessuno in partenza) è da rileggere come il modo mgliore per tenere sotto controllo un mercato che animerà i lavoro della società viola ancora per una ventina di giorni. Di sicuro il blitz di Lippi junior e Branchini, l’altro giorno, al centro sportivo, oltre a non essere passato inosservato, rappresenta una sorta di via ufficiale al mercato viola. Mercato che vivrà, molto probabilmente, su un paio di cessioni importanti e innesti di pari peso.

Tutto ma proprio tutto, dipenderà da quello che sarà lo scenario che sarà costruito attorno a Chiesa. Rocco vorrà fare il punto con il giocatore il prima possibile per capire quali sono i margini di apertura a un eventuale rinnovo, oppure la strada giusta (e migliore per tutti) sarà quella di lavorare nella direzioni di chi possa mettere sotto contratto Chiesa e pagare alla Fiorentina i soldi giusti. La Juve starebbe tornando in pole, quindi c’è il Milan e in terza battuta la Roma. La pista straniera? Potrebbe essere la svolta a sopresa, ma serve il sì incondizionato del giocatore per avviare (eventualmente) una trattativa.

Chiesa ma non solo. Movimenti da monitorare hanno al centro anche Cutrone. La Fiorentina starebbe cercando la formula giusta per arrivare a spingere nella direzione del passaggio del giocatore al Genoa. I due club (sotto la supervisione del Wolverhampton che aspetta a giugno i soldi del riscatto) stanno parlando. E qui i riflettori tornano su Piatek che l’Hertha Berlino sembra tenere in stand-by proprio in attesa degli scenari che si verranno a creare a Firenze.

Andiamo in difesa. Milenkovic è un pezzo pregiatissimo. Lo sa bene la Fiorentina e lo sa anche chi ha intenzione di bussare al portone viola e presentare una proposta d’acquisto. La società sembra inflessibile e solo un’offerta pazza potrebbe far vacillare la volontà di Commisso.

Intanto i dirigenti viola lavorano su piste che comunque dovrebbero non essere vincolate al futuro di Milenkovic. La trattativa per Fazio della Roma potrebbe combaciare con il trasferimento di Ceccherini al Bologna o al Brescia. Izzo del Toro? I contatti con i granata sono fermi a qualche settimana fa quando i viola hanno capito che arrivare a Belotti sarebbe stata un’impresa impossibile.

In serata ha poi preso quota la possibilità di valutare in modo concreto la cessione di Pulgar. Dopo i sondaggi di giugno, il West Ham (?) avrebbe chiamato di nuovo Firenze. Offerta bassa? La risposta di Pradè è quella di sempre e non passa attraverso la questione-soldi: il centrocampista come il resto della rosa viola non è sul mercato. Vedremo.

Ieri infine la Fiorentina ha messo sotto contratto il giovane (2002) attaccante romeno, Louis Munteanu (Vitorul), destinato al settore giovanile. Il giocatore è atteso oggi a Firenze per le visite mediche.

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