Maccabi-Fiorentina, Italiano: "Il risultato ciò che conta, ma dobbiamo annusare il pericolo"

Le parole del tecnico dopo la vittoria di Budapest: "Siamo in crescita, ma dobbiamo regalare meno agli avversari"

Il tecnico viola Vincenzo Italiano

Il tecnico viola Vincenzo Italiano

Budapest, 7 marzo 2024 - Nonostante una serata un po' in ombra, la Fiorentina è riuscita a portarsi a casa il primo round contro il Maccabi Haifa, vincendo 4-3 a Budapest. Un risultato che permette ai viola di avere un vantaggio in più rispetto agli avversari per la sfida di ritorno, seppur minimo. Lo ha sottolineato anche Vincenzo Italiano, che nel post partita ai microfoni di Sky ha parlato dell'importanza di questa vittoria, seppur ci siano alcuni aspetti da migliorare. "Il risultato positivo era qurelo che volevamo, all'andata bisogna sempre cercare di dare un senso alla gara che poi ti aspetta la settimana dopo. Al ritorno avremo questo piccolo vantaggio, abbiamo reagito a questo doppio svantaggio con un carattere che mi è piaciuto. Potevamo evitare qualche gol, ma abbiamo reagito bene, ora dobbiamo amministrare questo vantaggio tra sette giorni".

Cosa l'ha fatta più arrabbiare di questi tre gol presi su quattro tiri?

"Quello su corner e soprattutto il terzo, perché siamo nel pieno controllo della partita. Quel gol è evitabilissimo, meno male che abbiamo avuto questo spirito e siamo riusciti a ribaltarla. In Europa non puoi mai essere superficiale".

Cosa è scattato nella testa di Beltran?

"Penso che oggi abbia fatto 3/4 ruoli. Sta cominciando ad avere una duttilità e una versatilità da calciatore intelligente. I piedi contanto, ma soprattutto il carattere e l'intelligenza, sta facendo bene".

Il gap tra capacità di attaccare e difendersi deve ridursi?

"Ogni gol ha la possibilità di essere lavorato in maniera diversa. Ripeto, il terzo non possiamo rischiare di andare a contrasto, perché l'avversario va dritto in porta. Il Maccabi è una squadra di valore, gli abbiamo concesso tre/quattro occasioni e penso siano poche. Dobbiamo regalare meno agli avversari. Siamo in grande crescita, soprattutto quando arriviamo dentro la metà campo avversaria. Dobbiamo mettere un po' di attenzione in più".

Dove pensa che la squadra debba ancora crescere per centrare gli obiettivi?

"Nel dettaglio, perché siamo verso la fine. Mancano due mesi e mezzo, in campionato i punti pesano e nelle competizioni ogni minimo errore può costare caro. Bisogna essere attenti, evitare gli errori. Ogni allenamento può essere importante. Devo aggiungere che stanno iniziando a crescere di condizione alcuni ragazzi importanti che ci sono mancati e che sono un grande valore aggiunto per questa squadra".

Andrea Guida

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