Fiorentina, partenze lente e primi tempi a secco. I motivi del calo

Zero gol nei primi 45 minuti delle ultime 7 gare. Il rendimento della squadra comincia a preoccupare

L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano

L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano

Firenze, 6 febbraio 2024 – Se l’allarme non è rosso è di color arancione particolarmente acceso. Fra i tanti dati che sta analizzando Vincenzo Italiano col suo staff c’è quello relativo all’approccio alla partita. O meglio. Al rendimento della squadra nei primi tempi. Dato chiaro, che comincia a preoccupare. Perché ormai è un mese (dalla partita dell’Epifania contro il Sassuolo) che puntualmente la squadra regala la prima frazione di gioco agli avversari. Rimontare è difficile per una serie di motivi ovvi. Non ultimo quello tattico: difendersi con tanti uomini e ripartire è lo sport preferito di quasi tutte le squadre in Serie A.

In buona sostanza, andando sotto nel punteggio si complica esponenzialmente il piano partita. Impossibile parlare di condizione fisica. La squadra cresce nella ripresa. Al di là dei risultati finali il secondo tempo è ormai di gran lunga migliore del primo. Nell’inizio d’anno sciagurato della Fiorentina è sempre stato così, non si ricordano partite che abbiano rappresentato eccezioni. Con Sassuolo e Lecce in trasferta, contro Udinese e Inter in casa. In mezzo lo stesso discorso in Supercoppa contro il Napoli e la sfida di Coppa Italia contro il Bologna. Ormai sono troppi gli esempi.

Il motivo è prettamente psicologico. La Fiorentina per cominciare a far girare il proprio motore sembra abbia bisogno di uno schiaffo. Generalmente la reazione arriva, ma ultimamente non sta bastando per vincere. I numeri parlano chiaro: 14 le partite in cui la squadra è riuscita a segnare nel primo tempo: zero sconfitte. Dato da sottolineare con la matita rossa. Contestualmente sono arrivate 11 vittorie e 3 pareggi.

Il periodo in cui quel dato si è gonfiato è da collocare negli ultimi mesi del 2023, quando la Fiorentina volava nei primi tempi. Di contro, nelle ultime 7 partite stagionali la squadra non ha mai segnato nei 45 minuti iniziali. Morale della favola: 4 sconfitte, 2 pareggi (dopo uno di questi è arrivata la vittoria ai rigori col Bologna in coppa) e un solo successo col Torino. L’ultimo gol nel primo tempo? Era il 22 dicembre, sono passati 45 giorni. Da quando la zampata di Beltran fece festeggiare a Monza. La chiave è qui. Serve invertire di nuovo questa tendenza.

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