Fabbri in crescita, record migliorato Il pesista fa le prove per gli Europei

di Roberto Davide Papini

Non c’è solo la saltatrice in lungo Larissa Iapichino a portare in alto la bandiera di Firenze ai prossimi campionati Europei di atletica leggera, in programma dal 4 al 7 marzo a Torun, in Polonia. Tra i protagonisti più attesi della squadra azzurra, infatti, c’è il pesista Lenonardo Fabbri che con Larissa condivide la società in cui è cresciuto (l’Atletica Firenze Marathon) e il tifo per la Fiorentina. Nel cammino verso gli Europei, Fabbri si sta mettendo in evidenza. Infatti, l’atleta dell’Aeronautica ha migliorato di 10 centimetri il suo personale stagionale portandolo a 20,46. Lo ha fatto a Padova in una gara extra nell’ambito di una manifestazione master.

L’azzurro, primatista italiano indoor della specialità è allenato dall’ex azzurro Paolo Dal Soglio ed ha realizzato la misura migliore all’ultimo turno, dopo aver saltato nella serie 19,84, 19,78, 19,46, un nullo e un 19,73. Per Fabbri era la terza gara in meno di due settimane. Adesso se la deve vedere, a partire dalle qualificazioni di venerdì mattina, con il meglio d’Europa. L’obiettivo è quello di accedere alla finale che si svolgerà in serata.

"Ci voleva una gara così, sono due settimane che inizio a star bene dopo gli allenamenti persi per il Covid, ma mi mancano tanti lanci – le parole di Fabbri a fine gara, riportate dal sito ufficiale della Fidal -. Sto crescendo di condizione, oggi ho lanciato meglio del solito ma non sono riuscito a farmi salire la carica che mi permette di essere “cattivo“ in pedana. L’importante era migliorare lo stagionale anche se avrei preferito farlo nei primi tre lanci, tanti quanti ne avrò a disposizione venerdì in qualificazione".

Fabbri (nato a Bagno a Ripoli il 15 aprile 1997) sta bruciando le tappe sulla scia di un altro fiorentino: Alessandro Andrei (oro a Los Angeles 1984) che ha già superato a livello indoor, stabilendo il nuovo record italiano con 21.59, l’11 febbraio 2020 a Stoccolma. All’aperto il suo 21,99 è la migliore misura italiana dal record di Andrei (22,91) del 1987 in un memorabile meeting di Viareggio. Una misura che fu record del mondo. Ora Leonardo Fabbri sogna di continuare a seguirne le orme. A partire proprio da Torun.