Crisi viola, tutti a rapporto Errori e difetti ai raggi X

Faccia a faccia dirigenti-squadra dopo la brutta sconfitta contro l’Udinese

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di Riccardo Galli

Dall’Udinese alla Roma. E poi sull’orizzonte altri due scontri decisivi nella corsa alla salvezza: Parma e Benevento.

Sì, perché la Fiorentina tornata colpita e affondata dalla trasferta in Friuli, si è ritrovata in un attimo (e di nuovo) nel bel mezzo di quel pasticcio che si chiama lotta per evitare la retrocessione.

Il margine di vantaggio sul Cagliari – ovvero l’ultimo posto che porta all’inferno della serie B – è calato da quota 10 a 7 punti. Ma nascondersi e provare a impostare la parte finale della stagione puntando tutto su questo ’distacchino’ dalla zona rossa sarebbe un errore imperdonabile e soprattutto rischiosissimo. L’analisi ai raggi X della stagione delle Fiorentina evidenzia troppi dati preoccupanti.

Il dopo Udinese ha scatenato la reazione forte di Pradè e spinto la società (ieri) ad alzare l’asticella della concentrazione – e forse con il ds, la voce – nei confronti della squadra che al ’Friuli’ ha avuto la colpa di sottoscrivere un risultato che torna a complicare questa già bistrattata stragione. La Fiorentina, intesa come società, anche su input di Rocco Commisso, vuole che il gruppo dia un immediato segno di reazione. Di riscatto. Di rilancio nel mettere insieme prestazioni e soprattutto risultati che scongiurino il rischio della retrocvessione. La prima risposta è attesa già per domani sera. Sì, proprio contro la Roma.

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