
A Coverciano l’epilogo di una stagione che ha regalato tante soddisfazioni
Gran galà per il 13° Premio Aiac al Museo del Calcio di Coverciano. Davanti a una bella cornice di pubblico sono stati assegnati i prestigiosi riconoscimenti stabiliti dall’Associazione Allenatori di Firenze e Provincia. Premi agli allenatori, settore dilettanti e giovanile, che durante la stagione calcistica si sono contraddistinti per i risultati ottenuti, alla carriera, al fair play e all’aspetto sociale.
Premio di rilevanza a Paolo Indiani che, dalla Serie D, ha riportato il Livorno tra i professionisti; proseguendo con riconoscimenti alle categorie giovanili e dilettanti, al calcio femminile e infine il premio alla carriera assegnato a Roberto Galli, per i suoi 70 anni di calcio. Per il femminile trofeo alla carriera per la calciatrice fiorentina Alia Guagni.
Questi gli allenatori premiati nei campionati Dilettanti: Polloni della Sestese, Selvaggio del Fiesole, Latini Sancascianese, Mori Reggello, Lastrucci Reconquista, Costoli Capraia. Settore giovanile e femminile: Rossi della Sestese, Lucci del Limite, Fani Settignanese, Falcini Fucecchio, Giannetto Bagno a Ripoli, Petriccioni Galluzzo, Sezzatini San Piero a Sieve, Donzelli torneo province U16, Conti Santa Maria, Carotti Virtus Firenze, Leoni Arezzo, Gambera e Lonzi Fiorentina.
Presenti il presidente regionale Aiac Francesco Fantoni, il presidente Comitato Toscana Figc-Lnd Paolo Mangini, insieme a Vasco Brogi, Roberto Bellocci e Alessandro Matteini. Presenti anche Luciano Casini, Valentina Buttini, Stefano Landucci per il femminile e lo staff Aiac con in testa il presidente Roberto Tellini, i vicepresidenti Alessio Bandinelli e Giovanni Simonetti, il segretario Alessio Grazzini. La serata è stata condotta da Fabio Ferri, davanti a una numerosa platea di personalità dello sport. Poi brindidi e festa per tutti gli interventi.
Francesco Querusti
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