Fiorentina, parla Pioli. "Volevamo vincere ma poco concreti"

ADV: "Bello rivedere la famiglia di Astori allo stadio"

Fiorentina-Cagliari (foto Germogli)

Fiorentina-Cagliari (foto Germogli)

Firenze, 21 ottobre 2018 - "Nel primo tempo l'abbiamo gestita bene nonostante il vento. la squadra è stata compatta e ordinata per tutta la partita. Il rimpianto rimane di aver preso quel gol con la difesa piazzata. Abbiamo provato fino alla fine a vincere ma non ci siamo riusciti. Non è stata una partita semplicissima per i nostri attaccanti, gli avversari erano ordinati e non c'erano molti spazi. Purtroppo abbiamo concretizzato solo una delle occasioni create. Non abbiamo concesso molto ai nostri avversari". Così l'allenatore della Fiorentina ,Stefano Pioli, ha commentato il pareggio al Franchi della sua squadra contro il Cagliari.

"Sicuramente nei primi venti minuti del secondo tempo abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. È stato il nostro miglior momento - ha sottolineato sempre Pioli - Sul gol di Pavoletti dovevamo fermare l'azione sulla nostra trequarti. L'importante è che la squadra abbia messo in campo una prestazione convincente e vogliosa, generosa e che abbia provato a voler vincere la partita fino alla fine".

In tribuna era presente, assieme ai fratelli di Davide Astori, il patron della Fiorentina Andrea Della Valle: "Partita complicata, il vento non ha sicuramente aiutato. Non era facile contro una squadra fisica e ben organizzata come il Cagliari. Ora dobbiamo lavorare a testa bassa per la partita di sabato a Torino. È stato bello rivedere la famiglia di Davide allo stadio".

Il Cagliari a Firenze ha stappato un punto con pieno merito, giocando una buona gara e sfiorando in diverse occasioni il gol: "Abbiamo interpretato bene la gara, non ci siamo mai abbassati, nemmeno nel secondo tempo - ha detto il tecnico Maran -. Abbiamo avuto la forza di trovare il pari e con Joao Pedro potevamo andare in vantaggio. Portiamo a casa un risultato positivo e meritatissimo. Sono felice della prestazione dei ragazzi per la loro personalità. A Firenze nessuno aveva portato a casa un risultato positivo".

Poi su Barella e Chiesa, futuro di Cagliari e Fiorentina e futuro del calcio italiano: "Sono sicuro che saranno il futuro, per molti anni, della nostra Nazionale. Sono protagonisti, nonostante la giovane età, già adesso, quindi lo saranno senz'altro anche in difesa".

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