BARBARA BERTI
Cronaca

Volontari, gara di solidarietà: "Ma nessuno li coordina"

Oltre un migliaio arrivati a Campi da tutta Italia per aiutare la popolazione. Unicoop e Esselunga mandano camion di viveri. Misericordia richiama i soccorritori.

Volontari, gara di solidarietà: "Ma nessuno li coordina"

Volontari, gara di solidarietà: "Ma nessuno li coordina"

"Un dispiegamento di uomini e mezzi eccezionale ma una totale mancanza di coordinamento", attacca Veronica che abita tra via Boito e via Ponchielli. Le fanno eco Cristina e Silvia: "Alcune zone sono rimaste senza nulla, con decine di volontari che non hanno una guida e rischiano di creare caos". Ieri pomeriggio in quella zona, alcune case erano ancora sommerse da mezzo metro d’acqua e gli abitanti hanno creato una catena umana lunga alcune decine di metri per toglierla con i secchi, come una volta. "I tombini sono tutti pieni, alcuni ragazzini hanno provato a stasarli con i piedi" raccontano. Mentre l’ormai famoso garage di via Buozzi 17 è stato quasi liberato dall’acqua "ma a spese nostre" spiega con amarezza Daniele Michelini. "Zero aiuti, nemmeno per sapere se avevamo bisogno di acqua e viveri: nel 1991 erano organizzati meglio" commenta Daniele Porta di via Buozzi che aveva mezzo metro d’acqua in casa. Troppe ancora le situazioni critiche tanto che la gente si sta chiedendo se non manchino le idrovore. Eppure a Campi ne risultano 55 (dati Regione). La situazione è difficile: il coordinamento è affidato al Coc comunale ma sul campo, in aiuto, ci sono anche gli esperti della Protezione civile nazionale.

Tanti i volontari arrivati ieri da ogni parte della Toscana: se ne contano oltre mille. Tra questi ci sono anche gli ultras della Curva Fiesole e quelli organizzati dai lavoratori ex Gkn. "Grazie all’intervento delle colonne mobili di Lombardia, Calabria e Valle D’Aosta operano sul territorio campigiano 300 operatori di Protezione civile e 120 vigili del fuoco" fa sapere il Comune. Al lavoro anche i sommozzatori dei carabinieri: con nove militari subacquei e tre battelli. Da evidenziare la collaborazione di Anpas, Federazione delle Misericordie e Croce Rossa. La Misericordia di Firenze, in particolare sta richiamando in queste ore i suoi volontari per dirottarli nelle zone alluvionate del fiorentino e liberarle dal fango mentre la sede di piazza Duomo è aperta come punto di raccolta di generi di prima necessità per tutti i cittadini che volessero dare il loro contributo. La gara di solidarietà è massiccia su tutti i fronti: Esselunga e Unicoop, chiamati dal sindaco della città metropolitana Dario Nardella sono arrivati con i camion di generi alimentari.