LISA CIARDI
Cronaca

Vertice al ministero sull’alluvione. Un Fondo di garanzia per il rilancio

Urso (Imprese) e Musumeci (Protezione Civile) parlano del pacchetto di misure simile all’Emilia Romagna

Vertice al ministero sull’alluvione. Un Fondo di garanzia per il rilancio

Vertice al ministero sull’alluvione. Un Fondo di garanzia per il rilancio

Un nuovo confronto, a livello nazionale, sui provvedimenti a sostegno delle attività produttive delle zone alluvionate della Toscana. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro per la Protezione Civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, hanno avuto un incontro a Palazzo Piacentini con i rispettivi staff. Oggetto del confronto, il pacchetto di misure a sostegno delle imprese dei territori danneggiati dagli allagamenti dell’inizio di novembre. Si tratta del primo di una serie di confronti che il ministro Musumeci effettuerà con i colleghi degli altri dicasteri per confrontarsi sulle strategie da adottare. All’esame la possibile estensione delle misure che sono già state attivate per le aree alluvionate dell’Emilia Romagna, in particolare in relazione al Fondo di garanzia e all’applicazione della Legge 18189 per il rilancio delle aree di crisi industriale. Si sta, inoltre, valutando anche una possibile proroga delle consegne dei beni strumentali materiali nell’ambito del Piano nazionale transizione 4.0. In Emilia Romagna, il Fondo di garanzia ha permesso (e consente tuttora) alle piccole e medie imprese di chiedere l’accesso ad alcune misure specifiche per la ripresa, attivate dopo gli eventi catastrofici da primo maggio. La Legge 15 maggio 1989, numero 181, è invece finalizzata al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore.

Il Piano nazionale transizione 4.0 infine conferma e prolunga una serie di agevolazioni fiscali (iniziate nel 2017) per i beni innovativi interconnessi: in questo caso, per le aziende alluvionate si stanno ipotizzando tempistiche diverse e deroghe sulle scadenze. Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri fra il ministro Musumeci e i colleghi con delega al lavoro, alle finanze e all’agricoltura, sempre con l’obiettivo di coordinare gli interventi necessari nelle zone alluvionate, relativamente ai vari settori. Le risorse verranno poi definite in modo più preciso in base alla ricognizione dei danni che verrà presentata dalla Regione Toscana e dal commissario per l’alluvione Eugenio Giani.