La candidatura di Fiesole a capitale della cultura italiana e del suo centro storico a patrimonio Unisco, la promozione di eventi internazionali per il Giubileo 2025 con una esposizione sul Beato Angelico, ma anche un laboratorio sulla moda e il cinema. E ancora: introdurre sistemi di videosorveglianza e più vigili in strada per la sicurezza, l’isola ecologica, pianificare uno sviluppo sostenibile urbanistico, oltre a dare vita a tavoli di confronto su scuola, sanità e associazionismo. Sono alcuni degli obiettivi delle linee programmatiche del mandato 2024-2029 presentate ieri dalla sindaca Cristina Scaletti (foto) e approvate con 10 voti favorevoli e 5 contrari dal consiglio comunale, fra le perplessità delle opposizioni. "Solo dichiarazioni di intenti – lamenta il capogruppo del centrodestra, Edoardo Canino – mi aspettavo qualcosa di più concreto, specie su giovani e Sant’Antonino".
"Non c’è collegamento con Fiesole – dice Renzo Luchi dei Cittadini per Fiesole – Tanti punti belli, ma che vanno bene per qualunque realtà".
"Ci sono altri strumenti per delineare cosa faremo – ribatte il vicesindaco Manzini – Questa è una presentazione generale come da regolamento".
D.G.