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Ponte di Matassino, è polemica: "Lavori finanziati senza avvisare"

L’attacco del candidato Pittori e degli altri aspiranti sindaco. La replica di Mugnai: "Tutto falso. Sono mesi che è monitorato".

Ponte di Matassino, è polemica: "Lavori finanziati senza avvisare"

Il ponte di Matassino diventa il luogo della diatriba politica delle ultime ore di campagna elettorale. Il candidato sindaco Silvio Pittori insieme ai rappresentanti dei partiti di centrodestra e della lista civica che lo sostengono, critica il sindaco per non aver comunicato a consiglieri e cittadini "che il 22 maggio la Città Metropolitana ha deliberato 895 mila euro di spesa per lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del ponte. Sarebbe stato doveroso rendere nota la reale situazione di un’infrastruttura da cui ogni giorno transitano famiglie e lavoratori".

Ribadisce il concetto Enrico Buoncompagni, sostenuto da due liste civiche di centro. "È impensabile che l’amministrazione comunale non fosse a conoscenza dell’urgenza dei lavori. Parliamo di una situazione di danno o di pericolo imprevisti o imprevedibili, che possono mettere a repentaglio l’incolumità. Perchè l’argomento è stato omesso dal discorso politico della coalizione del Pd in questa campagna elettorale?".

Il sindaco Giulia Mugnai giudica "insopportabile come si pieghi la verità dei fatti per ricavare un consenso spicciolo. Sono mesi che Comune e Metrocittà dicono che è oggetto di monitoraggio. Avendo oltre 70 anni, ha evidenziato necessità manutentive, prevedendo la riduzione in via precauzionale del limite di carico e un celere progetto per la manutenzione straordinaria".

Manuela Plastina