Pitti non si arrende: la kermesse a settembre

No all’annullamento delle sfilate estive, il cda sceglie di organizzare un’edizione "eccezionale". Napoleone: "Prima di tutto la sicurezza"

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“Edizione eccezionale” di Pitti Uomo, la più importante fiera per l’abbigliamento maschile del mondo, dal 2 al 4 settembre prossimo. Uno slittamento dovuto all’emergenza Coronavirus che ha fatto saltare le date di giugno della 99° edizione del salone organizzato da Pitti Immagine. E proprio dal Cda di Pitti Immagine ieri alle 12 è scaturita la decisione del nuovo calendario non solo per Pitti Uomo ma anche per le altre fiere di moda fiorentine.

Un gesto, quello di continuare a tenere alta la bandiera della moda, che è dedicato a tutta la filiera della manifattura, dei distretti e del commercio e in modo particolare a Firenze, e al suo essere e dover continuare ad essere una delle capitali internazionali dello stile. Sotto la presidenza di Claudio Marenzi il Consiglio di Pitti Immagine ha esaminato le proposte elaborate dall’ad Raffaello Napoleone che nelle ultime settimane insieme ai responsabili delle varie fiere ha condotto una ricognizione tra imprenditori, espositori, compratori e agenti.

Dunque dal 2 al 4 settembre questo Pitti Uomo delle sfide, delle opportunità nuove da trovare, delle scommesse inedite da vincere, tre giorni in cui si spera tornino i compratori dal mondo anche se è davvero troppo presto per fare previsioni.

In attesa di tempi migliori, Pitti Immagine non getta la spugna e “combatte” con le sue manifestazioni. Dopo l’Uomo infatti ecco Pitti Bimbo dal 9 al 10 settembre per 2 soli giorni, ancora incertezze per Pitti Filati che è confermato ma in attesa di date esatte dal Comitato Tecnico che si terrà l’8 aprile. Poi sarà il tempo di Fragranze dall’11 al 13 settembre alla Stazione Leopolda. Saltano Taste rinviato al marzo 2021, e Testo, l’evento dedicato all’editoria che andrà a febbraio del prossimo anno. Si svolgerà nelle date canoniche di settembre, infine, Super la fiera al femminile che si tiene sempre durante Milano Moda Donna.

"E’ chiaro che saranno edizioni eccezionali per i nostri saloni della moda – dice Napoleone – , dove i compiti primari saranno garantire la sanificazione dello spazio espositivo e predisporre un’organizzazione che tenga conto della sicurezza delle persone. Un allestimento sperimentale che potrà tornare utile anche in occasioni successive. Stiamo lavorando a Pitti Connect, versione avanzata delle piattaforme digitali, integrazione organica della fiera fisica che presenteremo presto agli espositori". "Mi sono sentito con Raffaello Napoleone e ho condiviso la scelta sofferta ma di buon senso a di rinviare l’edizione di giugno di Piti Uomo - ha detto il sindaco Nardella –. Il posticipo a settembre rappresenta una sfida straordinaria per la ripartenza della moda italiana a livello internazionale".

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