DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Piccoli negozi, ricchezza da salvare

Commercianti e Comune stanno valutando incentivi come la ’Fiesole Card’ che garantisce premi e sconti

di Daniela Giovannetti

"I piccoli negozi sono la ricchezza di Fiesole. Compra nei piccoli negozi e dai vita al tuo territorio". Con questo slogan, l’amministrazione comunale, e in particolare l’assessorato che si occupa del commercio, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per invogliare i cittadini a fare acquisti nelle attività commerciali e artigianali presenti sul territorio: dal capoluogo alle due valli sono circa 115, oltre aziende agricole, ristoranti e hotel al momento investiti solo in parte dal progetto. "Compare in una piccola attività porta tanti benefici - spiega il vicesindaco Stefania Iacomi, che ha anche la delega alla promozione del territorio - Intanto significa tenere in vita un paese, perché quando le attività chiudono questo muore e si trasforma in dormitorio. Inoltre nelle botteghe di prossimità i clienti possono essere ascoltati, consigliati. Insomma si è "coccolati" e si diventa protagonisti dei propri acquisti". L’operazione si lega ad una pianificazione di marketing territoriale, alla quale la Giunta lavora da tempo (da Marchio Fiesole alle politiche agricole con l’associazione del Distretto biologico, ndr.) e che dato il momento particolare legato all’emergenza sanitaria per il covid19 adesso diventa di stringente attualità.

"Nel periodo del lockdown in tanti abbiamo riscoperto l’offerta commerciale e i negozi vicino casa. Il ritorno alla normalità - prosegue Iacomi - ci ha però poi allontanato da questa abitudine. Come amministrazione chiediamo quindi che i cittadini si ricordino del ruolo importante che artigiani e botteghe di prossimità hanno svolto". Ma come aiutarli in concreto? Intanto sono stati distribuiti dei volantini. "Li abbiamo affissi nelle vetrine e postati sulle pagine facebook dei nostri profili - conferma Roberta Luchi, nella doppia veste di presidente della Pro Loco Fiesole e titolare di un negozio - e subito abbiamo avuto un riscontro positivo. Almeno a livello di ’like’ e condivisioni. Adesso ci aspettiamo anche il ritorno dei clienti perché, va detto, almeno chi va a lavorare a Firenze ha già ripreso la vecchia abitudine di fare acquisti fuori Fiesole".

"Questa operazione è servita all’amministrazione a riprendere contatto diretto con commercianti e artigiani per capire - prosegue Iacomi - come organizzare insieme nuove strategie già da questo inverno,attraverso la rete e non solo". In particolare si pensa ad una ’Fiesole Card’, con sconti, promozioni e gadget per chi fa acquisti. "L’idea piace. Va capito però quante attività sono interessate perché, per esempio nella valle dell’Arno - chiude Iacomi - l’idea è stata accolta timidamente. Più concreta invece la possibilità che si realizzi nel capoluogo".