Palazzo Vecchio, partner storico: "Realizzare un quotidiano?. E’ un’esperienza unica"

Sara Funaro, assessore all’Educazione: "Sosterremo questo progetto anche in futuro"

Palazzo Vecchio, partner storico: "Realizzare un quotidiano?. E’ un’esperienza unica"

Palazzo Vecchio, partner storico: "Realizzare un quotidiano?. E’ un’esperienza unica"

"Difendersi dalle fake". Questo, secondo Sara Funaro, assessore comunale all’Educazione, uno degli obiettivbi – e forse il più importante, di Cronisti in classe, che quest’anno “celebra“ l’edizione numero 22.

Assessore Funaro, il Comune è un partner storico del progetto didattico e di educazione civica Cronisti in classe promosso dalla Nazione. Perché per voi è importante, tanto da sostenerlo?

"Questo progetto è una preziosa occasione di formazione. I ragazzi hanno la possibilità di conoscere il mestiere del giornalista, capire il lavoro che c’è dietro la pubblicazione di un articolo e imparare le differenze tra le notizie e le fake news. Partecipare alla realizzazione di un quotidiano è un’esperienza unica e un’occasione per avvicinarli alla lettura dei giornali e per stimolare l’interesse per i temi d’attualità. Senza dimenticare che il progetto è anche un modo pratico e divertente per capire l’importanza di scrivere in maniera semplice e chiara".

Quest’anno si è registrato un record di iscrizioni, ben 70 classi, segno che il progetto funziona.

"Funziona e molto bene. Negli anni il progetto si è ritagliato un ruolo importante anche all’interno dell’offerta formativa delle Chiavi della città: i ragazzi lo apprezzano e i numeri record di quest’anno lo dimostrano".

Uno dei temi da sviluppare è il concetto di solidarietà. In mezzo a tanta aridità, come ci dimostra ogni giorno la cronaca, Cronisti in classe è una sorta di raggio di sole.

"I ragazzi sono pieni di risorse e di voglia di far valere i loro valori. Basta offrigli uno stimolo e dargli spazio, quello che fa Cronisti in classe".

Quali sono i progetti che il suo assessorato ha attivato con le scuole?

"I progetti che attiviamo con le scuole nell’ambito delle Chiavi della Città sono tantissimi. Per questo anno scolastico sono oltre 520 e riguardano molti argomenti dal tema dei diritti alla cultura, dall’artigianato all’ambiente fino alla digitalizzazione sono per citarne alcuni".

Investire sui giovani studenti. È questo il mantra dell’amministrazione?

"La mobilitazione scattata per l’alluvione a Campi Bisenzio e per la vicenda di Giulia Cecchettin dimostra che c’è un terreno straordinario. È sufficiente dare ai giovani le opportunità e su questo l’amministrazione è molto impegnata".

Quest’anno quali premi dovranno aspettarsi I partecipanti a Cronisti in classe?

"Come Comune riproponiamo le visite guidate ai musei civici in collaborazione con Muse. Lo scorso anno, sono state molto apprezzate dagli studenti".

Continuerete a sostenere il progetto anche in futuro? Perché?

"Sicuramente. Cronisti in classe permette ai ragazzi di misurarsi e sviluppare tematiche attuali con uno sguardo e un taglio di tipo giornalistico. E offre preziosi strumenti per imparare a difendersi dalle fake".

Antonio Passanese