REDAZIONE FIRENZE

Ordine pubblico e sicurezza

L'ex politici Cioni e Mancini si uniscono per affrontare la criminalità a Firenze. Assemblea sulla sicurezza in città.

Tutto è cominciato il 17 ottobre per iniziativa di una brava e intelligente consigliera del quartiere 4, Salvina di Gangi. Aveva saputo dell’incontro tra Graziano Cioni e l’assessore Andrea Giorgio e, interessata com’è ai problemi di buon governo e soprattutto all’azione concreta dei politici per ottenere quel risultato, telefonò a Graziano Cioni e a me chiedendoci se volevamo incontrarci. Graziano Cioni ed io abbiamo militato sin da ragazzi in partiti alternativi l’uno all’altro. Il Pci e la Dc. Cioni è stato assessore, vicesindaco, deputato e senatore per il Pci. Io sono stato due volte segretario provinciale della Dc , assessore e vicesindaco di Firenze. L’intuizione della giovane consigliera del Q4 ci parve giusta: perché non mettete a disposizione la vostra lunga esperienza politica di amministratori per la nuova classe dirigente? Domani alle 17 abbiamo convocato un’assemblea in Palazzo Strozzi Sacrati sulla sicurezza e l’ordine pubblico di Firenze con noi ci saranno anche Tea Albini e Marcello Mancini. Se qualcuno pensa che questa sia una maniera per tornare alla politica attiva sbaglia. Sia Cioni che io ormai abbiamo l’età per vedere le partite di calcio dalla tribuna. Però questo non ci impedisce, come cittadini, di dire la nostra su Firenze e quali sono i suoi problemi di legalità e sicurezza.

Il capo della Procura della Repubblica di Napoli, Gratteri, ha più volte detto che la criminalità organizzata (mafia, ndrangheta e camorra) è presente nella vita economica di tutta Italia e in particolare nelle grandi città. Firenze, visitata da milioni di turisti, è una macchina ideale per il riciclaggio di soldi “sporchi” provenienti dallo spaccio della droga e altre attività illecite. Comprano in tutte le città più importanti alberghi, ristoranti e bar che assicurano un flusso continuo di soldi cash, ove possibile mischiare denari di provenienza illecita. Tutto questo provoca problemi, in superficie di ordine pubblico, per i quali Graziano Cioni dallo spaccio di droga alle diverse attività illecite propone un metodo di drenaggio affidato alla polizia municipale e alle forze dell’ordine di estrema attualità.