
Pochi giorni dopo la notizia della pubblicazione del nuovo bando di vendita, si torna a parlare delle intrusioni clandestine...
Pochi giorni dopo la notizia della pubblicazione del nuovo bando di vendita, si torna a parlare delle intrusioni clandestine nell’ex sanatorio Banti. Lo denunciano Barbara Picozzi e Daria B, che da anni seguono le sorti della struttura con la pagina Facebook ‘Ex Sanatorio Guido Banti’. "Intorno alle 14.30 del 4 Gennaio – spiegano – hanno preso fuoco alcuni materassi al primo piano dell’edificio, e sono intervenuti ambulanza di Vaglia, carabinieri e vigili del fuoco".
Un intervento confermato dai pompieri. Le due cittadine continuano il loro racconto: "Alle 15 è entrata in servizio la guardia giurata, che ci ha raccontato di un probabile tentativo di occupazione. Questo è stato possibile – continuano – in quanto sul retro, una finestra è ancora oggi aperta, nonostante avessimo comunicato ad Asl di chiuderla il 28 dicembre".
La questione delle intrusioni è sempre stata spinosa, e adesso si ripresenta a causa dei numerosi varchi ancora aperti; nonostante che nell’agosto del 2022 Asl avesse annunciato lo stanziamento di 50mila euro, per il rifacimento delle tamponature di porte e finestre ed il rafforzamento delle recinzioni esterne.
"Le condizioni di degrado e di abbandono dell’ex Sanatorio Banti – dice Silvia Catani, sindaco di Vaglia – sono da anni una ferita aperta e una situazione di oggettivo pericolo per i continui accessi illegittimi. Abbiamo lavorato e stimolato la proprietà attuale (Asl ndr) perché si riattivasse un percorso finalizzato alla risoluzione della criticità, che da troppo tempo grava sul nostro territorio: il nuovo bando per la cessione dell’immobile speriamo possa rappresentare un primo passo in questa direzione. Crediamo che opportunamente valorizzato e promosso potrà diventare un nuovo polo attrattivo di capitali".