REDAZIONE FIRENZE

Il cardinale Simoni a casa Spadolini per la mostra sull’infanzia dello statista: "Testimone della forza della fede"

Il cardinale Ernest Simoni chiude la mostra su Giovanni Spadolini alla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia di Firenze, elogiando la fede come difesa della libertà e dignità. La sua vita segnata da prigionia e lavori forzati in Albania commuove il mondo.

Il cardinale Ernest Simoni chiude la mostra su Giovanni Spadolini alla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia di Firenze, elogiando la fede come difesa della libertà e dignità. La sua vita segnata da prigionia e lavori forzati in Albania commuove il mondo.

Il cardinale Ernest Simoni chiude la mostra su Giovanni Spadolini alla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia di Firenze, elogiando la fede come difesa della libertà e dignità. La sua vita segnata da prigionia e lavori forzati in Albania commuove il mondo.

Il cardinale Ernest Simoni in visita alla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia di Firenze per chiudere la mostra dedicata all’infanzia e alla formazione del noto statista fiorentino Giovanni Spadolini. Il porporato albanese ha visitato gli spazi della biblioteca fortemente voluta da Spadolini per mettere a disposizione degli studiosi di tutto il mondo il patrimonio librario raccolto nel corso di una vita, e testimoniare la forza della fede come “antidoto a difesa della libertà e della dignità della persona di fronte alla violenza e alla prepotenza del dispotismo”. Il cardinale Simoni, 96 anni, ha commosso il mondo per la sua straordinaria vita e per tutto ciò che ha dovuto soffrire in 28 anni tra prigionia nelle tremende galere albanesi e lavori forzati in miniera come “nemico del popolo“. Padre Ernest, come si fa chiamare benché rivestito da Papa Francesco della porpora cardinalizia, vive da alcuni anni a Firenze, canonico onorario della cattedrale.