Firenze, colonnine di ricarica assediate dalla sosta selvaggia: "Impossibile usarle"

Il dossier fotografico dei cittadini: "E' diventato veramente difficoltoso accedere ai dispositivi"

Firenze, 13 gennaio 2023 - Sono 173 in tutta la città Metropolitana, 128 solo a Firenze, equamente distribuite in tutti i rioni, ed effettivamente basta quasi uscire di casa per trovarsene una dietro l’angolo. Peccato però che non sempre sono libere. Anzi. Troppo spesso le colonnine sono occupate dai “soliti ignoti” della sosta selvaggia. A documentarlo il Comitato Cittadini per Firenze che ha raccolto un ampio dossier fotografico e ha inviato una segnalazione alla direzione della polizia municipale. “Da alcuni mesi nella zona centrale di Firenze ci sono auto parcheggiate non solo nei posti riservati ai residenti ma anche nelle postazioni riservate a chi deve ricaricare il proprio mezzo elettrico. Chiediamo maggiori controlli altrimenti è inutile qualunque incentivo verso una mobilità più sostenibile” scrive in una nota il comitato Cittadini per Firenze.

Le foto raccolte dagli abitanti sono chiare: colonnine occupate abusivamente in piazza D'Azeglio, piazza Ghiberti, piazza Brunelleschi, piazza dei Ciompi e via della Pergola. “Ricaricare il proprio veicolo è diventato veramente difficoltoso” sottolinea Simone Scavullo, presidente del Comitato Cittadini per Firenze. Le scene di parcheggi selvaggi, con possessori di auto elettriche che cercano in tutti i modi di dissuadere gli occupanti e non sempre con ottimi risultati, sono molto frequenti nel centro città ma anche nei quartieri più periferici. Sulla pagina Facebook Sei del Campo di Marte se c'è chi denuncia: “Come al solito colonnine di ricarica in via del Mezzetta occupate”.

Ecco alcune informazioni utili per i possessori di auto elettriche

Per trovare una postazione è sufficiente consultare il sito della Silfi o l’app per smartphone IF. Utilizzare gli appositi punti di ricarica, per gli utenti è molto facile, visto che anche l’interfaccia risulta molto intuitiva e di facile comprensione. Una volta stipulato un contratto per la mobilità, riuscendo a trovare parcheggio nelle apposite aree, basta avvicinare il cellulare o la carta alla colonnina, scegliere la presa alla quale ci si vuole attaccare e il gioco è fatto. Ogni spot ha due uscite, a seconda della tipologia di macchine, in modo da poter ricaricare due mezzi contemporaneamente. Per iniziare lo speciale rifornimento ci vogliono poco più di 15 secondi, decisamente meno di quanto succede alla tradizionale pompa di benzina. Certamente diversi sono i tempi di un pieno, visto che varia molto in base all’auto e alla potenza dello spazio di ricarica.

 

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