Con la lettura del verbale di insediamento del primo consiglio democraticamente eletto e la musicadella BandOrchestra diretta dal maestro Cardelli, il Comune di Reggello ha ricordato la sua Liberazione. Le autorità cittadine, guidate dal sindaco Giunti, hanno reso omaggio ai caduti e alle vittime con la deposizione di una corona commemorativa, poi la ricostruzione storica è stata affidata a Paola Stoppioni e Gabryela Dancygier: hanno ripercorso – in maniera a tratti emozionante - le fasi che portarono alla liberazione di Reggello, offrendo un approfondimento su questo capitolo cruciale della storia del paese. "Il 9 agosto di 80 anni fa, il nostro capoluogo fu liberato dalle forze di occupazione segnando l’inizio di una nuova era di speranza e ricostruzione – ha ricordato il sindaco Piero Giunti -. La memoria di chi ha sacrificato la propria vita per garantirci un futuro migliore vive nelle nostre azioni quotidiane e nel nostro impegno a mantenere viva la fiamma della libertà". Alle celebrazioni, hanno preso parte numerosi ragazzi; tra i partecipanti attivi e organizzatori dell’iniziativa c’erano i membri della Consulta per le politiche giovanili di Reggello, una realtà recentemente creata, ma con già all’attivo numerose iniziative dedicate alle nuove generazioni della comunità reggellese.
CronacaCelebrazioni e ricordi. La città in festa per la Liberazione