
Sindaci di Barberino, Greve e San Casciano preoccupati per crisi alla Castelli del Grevepesa. Impegno per tutela lavoratori e valore storico della cantina cooperativa. Asta in corso per trovare soluzione.
Preoccupazione per la vicenda, sostegno e tutela dei lavoratori. È quanto esprimono i sindaci di Barberino, Greve in Chianti e San Casciano, per la crisi che interessa la cantina cooperativa Castelli del Grevepesa. "Con il supporto e il coinvolgimento della Regione e del consigliere Fabiani monitoriamo l’evolversi della situazione e dedichiamo la massima attenzione alle eventuali azioni da mettere in campo. Per quanto ci compete, impiegheremo tutti gli strumenti per restare al fianco dei lavoratori, nonché tutelare il mantenimento di una realtà produttiva di valore storico nel nostro territorio che ha acquisito, pregio e competitività grazie alle produzioni di eccellenza". La Castelli del Grevepesa ha drasticamente visto peggiorare la situazione economica soprattutto negli ultimi due anni. Da quanto abbiamo appreso ci sono agricoltori, che conferivano le loro uve alla cantina, che hanno smesso di portare l’uva in quanto non sarebbero stati pagati. Ma c’è la speranza, come quella dei sindaci, che si possa arrivare ad una soluzione positiva specie dall’asta che si concluderà domani alle 12 e che ha una base di 3 milioni e 960mila euro.
"Ciò che continuiamo a porre al centro del nostro impegno istituzionale – continuano i sindaci - è la salvaguardia occupazionale, economica e ambientale del territorio delle realtà agricole che con la loro preziosa attività di presidio del territorio garantiscono le funzioni di prevenzione ambientale e le caratteristiche di bellezza e sostenibilità del Chianti Classico". La speranza che possa essere trovata una soluzione che dia continuità alla Castelli del Grevepesa è nel fatto che è una "cooperativa di circa cento soci – precisano i sindaci dell’Unione - nata per garantire la tutela, la promozione della tradizione vitivinicola. Due sono gli aspetti su cui la nostra attenzione è concentrata: il valore storico, economico e produttivo e il livello occupazionale che deve essere sostenuto a favore dei lavoratori e delle lavoratrici". Nella cooperativa, lavorano oggi 19 addetti.
Andrea Settefonti